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Chiede una sigaretta a un 17enne, ma viene ucciso a colpi di pistola: morto in Texas l’italiano Paolo Tescari

Negli Stati Uniti, un italiano di 47 anni, Paolo Tescari, originario del Veneto, è stato ucciso a Temple, in Texas, da un giovane di 17 anni. L’uomo viveva negli USA da 14 anni.

Un grave episodio di violenza ha scosso la comunità di Temple, in Texas, dove un cittadino italiano di 47 anni, Paolo Tescari, è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco da un giovane di 17 anni. Il dramma si è consumato nei pressi di una mensa per persone indigenti, luogo abituale frequentato da Tescari, che si trovava in Texas da 14 anni, dopo essersi trasferito dall’Italia per raggiungere i familiari. Le autorità hanno arrestato il presunto responsabile, che, secondo fonti locali, avrebbe agito a seguito di un malinteso nato da una richiesta di sigaretta.

La dinamica dell’incidente

Secondo quanto riportato dai media locali, la tragedia sarebbe iniziata con una semplice richiesta: Tescari avrebbe chiesto al giovane una sigaretta. Un gesto che, per ragioni ancora poco chiare, avrebbe scatenato un fraintendimento o una reazione eccessiva da parte del 17enne, che ha poi estratto una pistola illegalmente detenuta, sparando un solo colpo fatale all’uomo. Tescari è stato colpito mortalmente prima che i soccorsi potessero intervenire in tempo per salvargli la vita.

Il triste episodio si è verificato in un’area frequentata spesso da Tescari, che, nonostante si fosse costruito una vita negli Stati Uniti, attraversava un momento difficile. Dopo essere riuscito inizialmente a trovare lavoro, aveva poi lasciato l’impiego e si recava regolarmente presso il centro di assistenza per ricevere pasti caldi. La comunità locale è rimasta sconvolta dalla notizia e si è unita nel dolore con la famiglia dell’uomo.

Il dolore della famiglia e il messaggio della sorella

A dare conferma della tragica scomparsa è stata la sorella della vittima, che attraverso un post su Facebook ha condiviso il dolore per la perdita del fratello e le drammatiche circostanze della sua morte. “Amici vicini e lontani, purtroppo sono vere le cose che state leggendo riguardo nostro fratello Paolo. Ieri mattina è venuto a mancare. Siamo gravemente addolorate, non solo per la sua scomparsa, ma anche per la gravità delle circostanze riguardo la sua morte,” ha scritto la donna, esprimendo lo shock e la tristezza per il gesto di violenza immotivato.

Nel messaggio, la sorella ha inoltre chiarito che Paolo Tescari non aveva mai condotto una vita violenta, smentendo qualsiasi ipotesi di legami con ambienti criminali. “Paolo non ha vissuto una vita violenta, voi lo conoscevate, una testa dura sì, ma non era aggressivo. Gli hanno sparato per un malinteso, non faceva parte di nessuna gang o gruppo criminale,” ha precisato, ribadendo come la vittima stesse semplicemente chiedendo una sigaretta al giovane e sottolineando che il fratello fosse realmente “la vittima qui”.

Il profilo del presunto aggressore

Il ragazzo di 17 anni, arrestato poco dopo l’incidente, avrebbe già ammesso la propria responsabilità, secondo le dichiarazioni delle autorità. La pistola usata per il colpo letale è risultata detenuta illegalmente, una circostanza che potrebbe aggravare ulteriormente la posizione del giovane, il cui nome non è stato divulgato. La polizia locale ha avviato un’indagine per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto e stabilire le motivazioni dietro un gesto così estremo e tragico.

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