Nancy Brilli è indubbiamente una delle attrici più venerata del panorama cinematografico italiano. Tuttavia, la sua giovinezza è stata segnata da sfide significative. In una recente intervista con il Corriere della Sera, ha voluto aprire il suo cuore, svelando dettagli toccanti della sua vita privata. L’attrice ha descritto le difficoltà affrontate dopo la prematura scomparsa della madre, avvenuta quando lei aveva solo 9 anni, e il rigore della nonna paterna, che ha contribuito a rendere la sua infanzia ancora più complessa.
Nancy Brilli: “Mia Nonna Non Accettava la Mia Femminilità”
“Di solito, i nonni rappresentano un porto sicuro per i nipoti, ma la mia esperienza è stata ben diversa”, ha rivelato Nancy.
“Mia nonna reprimeva ogni mio sorriso e disprezzava la mia femminilità. Arrivò addirittura a rasarmi i capelli a zero quando iniziai la scuola media.” Questa scelta drammatica ha lasciato un’impronta indelebile sulla sua adolescenza, alimentando la sua insicurezza e il senso di inadeguatezza.
La perdita della madre e le rigide regole imposte dalla nonna hanno influito profondamente sull’indole della giovane Nancy, costringendola a fare i conti con sentimenti complessi come l’invidia e la frustrazione.
“In classe avevo un’amica con capelli lunghi, e quando li accarezzava, provavo un dolore profondo. Mi sentivo diversa e inadeguata”, ha condiviso.
L’Attivismo di Nancy contro la Violenza sulle Donne
Queste emozioni l’hanno portata, a soli 18 anni, a intraprendere comportamenti di autolesionismo. Malgrado ciò, Nancy ha saputo trasformare il suo dolore in una forza interiore, scoprendo nella recitazione un mezzo per esprimere se stessa e trovare il successo.
Oltre a discutere il suo tumultuoso passato, Nancy ha parlato con passione del suo impegno contro la violenza sulle donne. “Una volta ho deciso di intervenire per difendere un’amica che era stata aggredita dal marito. In quel momento ho perso la lucidità e ho aggredito l’uomo, ma alla fine ho subito delle botte anch’io”, ha raccontato con grande coraggio.
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