Una rana viva è stata trovata in una busta di spinaci acquistata al supermercato. Il video dell’accaduto, pubblicato da Chugo Le, è diventato virale sui social.
Un episodio singolare ha recentemente scosso i consumatori di prodotti freschi in Messico. Un uomo, Chugo Le, ha acquistato una confezione di spinaci preconfezionati presso un supermercato, ma ciò che ha trovato al suo interno ha lasciato tutti senza parole: una rana viva. Il curioso e inquietante ritrovamento è stato prontamente documentato con un video che Chugo Le ha condiviso sui suoi profili social, scatenando una valanga di commenti e reazioni.
Il video, che mostra chiaramente l’animale vivo all’interno della confezione, ha rapidamente attirato l’attenzione degli utenti, diventando virale in poche ore. “Amici, se di solito comprate spinaci pronti, dovreste vedere questo: una rana viva!” ha scritto Chugo Le nel post che accompagna il video. “Proprio così. Nessuno me l’ha detto, l’ho vista con i miei occhi: sbatteva le palpebre e muoveva le sue piccole gambe.”
La vicenda ha sollevato non poche polemiche nei confronti del marchio responsabile della distribuzione del prodotto, Taylor Farms México. Molti utenti hanno messo in dubbio i processi di qualità e controllo adottati dall’azienda, chiedendo spiegazioni e rassicurazioni. Tuttavia, al momento, Taylor Farms non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito all’accaduto.
Nonostante il clamore suscitato, l’episodio si è concluso tragicamente per l’animale. Secondo quanto spiegato dallo stesso Chugo Le, la rana non è sopravvissuta: “Anche se non si vede nel video, la rana era schiacciata e sanguinante”. Nel suo messaggio, l’uomo ha anche voluto lanciare un avvertimento ai consumatori: “Meglio disinfettare verdure e foglie in casa.”
L’incidente ha aperto un dibattito più ampio sulla sicurezza alimentare e sui controlli effettuati sui prodotti confezionati. Non sono mancati, però, commenti ironici sotto il video pubblicato: “Insalata di rane”, ha scritto un utente, mentre un altro ha scherzato dicendo: “Viene fornita con proteine incluse.”
Episodi simili a quello avvenuto in Messico non sono nuovi. Qualche anno fa, un caso analogo si era verificato in Svizzera, nella città di Basilea. Un cliente della catena Migros aveva trovato una rana viva all’interno di una confezione di insalata pronta acquistata in un negozio locale. In quella circostanza, tuttavia, l’animale era stato più fortunato: il consumatore, un uomo di 59 anni, aveva deciso di liberare l’anfibio in un luogo sicuro vicino alla propria abitazione.
Anche in altri Paesi si sono registrati episodi sorprendenti legati a prodotti confezionati. Lo scorso mese, una studentessa di Bristol, nel Regno Unito, aveva scoperto uno scorpione all’interno di un pacco ricevuto dal noto marchio Shein. Questi incidenti evidenziano la necessità di un controllo rigoroso lungo tutta la filiera produttiva e distributiva.
Il caso messicano ha riacceso la discussione sulla qualità dei prodotti freschi confezionati e sull’importanza di lavare accuratamente frutta e verdura prima del consumo. Nonostante le promesse di igiene e sicurezza garantite dai produttori, situazioni come questa dimostrano che il rischio di contaminazione o presenza di corpi estranei non può essere completamente escluso.
Molti utenti sui social hanno espresso preoccupazione e hanno chiesto maggiore trasparenza da parte delle aziende coinvolte nella produzione e distribuzione di alimenti confezionati. Altri hanno suggerito di privilegiare l’acquisto di prodotti sfusi e freschi da lavare e preparare autonomamente a casa.
Taylor Farms México, azienda responsabile della distribuzione degli spinaci in questione, non ha ancora fornito una spiegazione ufficiale o commentato l’episodio. La mancanza di comunicazioni da parte del marchio ha ulteriormente alimentato il malcontento tra i consumatori, che ora chiedono risposte chiare e misure concrete per evitare il ripetersi di situazioni simili.
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