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Bagnaia abbandona l’intervista dopo il GP di Barcellona: il motivo è pura classe, spiega Pecco

Il Gran Premio di Barcellona ha sancito un momento storico per la MotoGP, con il 26enne madrileno Jorge Martin che ha vinto il suo primo titolo mondiale, succedendo al due volte campione in carica Francesco “Pecco” Bagnaia. Nonostante la delusione per aver perso il titolo, il pilota torinese ha dimostrato grande sportività e classe nel corso dell’intervista post-gara, mettendo in primo piano il successo del nuovo campione.

Nel corso dell’intervista, Bagnaia è stato lodato per la sua capacità di mantenere un atteggiamento positivo e rispettoso. “Pecco, sei stato meraviglioso – gli ha detto l’intervistatore – devi essere fiero anche se non sei campione del mondo”. La risposta di Bagnaia è stata immediata e di grande eleganza: “Non voglio togliere la scena a Jorge, credo che meriti quello che ha raggiunto, e questa è la sua giornata”, ha dichiarato il 27enne con serenità.

Bagnaia, consapevole della portata del risultato del collega spagnolo, ha proseguito l’intervista con parole cariche di riconoscenza verso il proprio team: “Voglio soltanto ringraziare il mio team, che ha fatto un lavoro incredibile. Tutto il resto è un’altra storia, però congratulazioni a Jorge”. Le sue parole, accolte con applausi calorosi dal pubblico presente, hanno sottolineato ancora una volta la sua attitudine professionale e il fairplay.

Un mondiale deciso dalla costanza

Il Mondiale MotoGP 2023 si è concluso con uno scarto di soli 10 punti tra Jorge Martin, che ha totalizzato 426 punti, e Pecco Bagnaia, fermatosi a 416. Un distacco ridotto, frutto di una stagione combattuta fino all’ultima gara. Nonostante Bagnaia abbia vinto un numero maggiore di gare, sia lunghe che sprint, rispetto al pilota spagnolo, è stata la regolarità di Martin a fare la differenza.

Il madrileno è riuscito a evitare errori gravi durante tutta la stagione, accumulando punti preziosi anche nelle giornate meno brillanti. Bagnaia, invece, ha pagato caro alcune uscite di scena durante il campionato, che hanno compromesso il suo punteggio complessivo.

Nel Gran Premio conclusivo di Barcellona, Bagnaia ha dato il massimo, ottenendo una vittoria che però non è bastata per colmare il divario. Martin, con il suo terzo posto, ha difeso con successo il vantaggio di 19 punti che aveva accumulato prima della gara. Il pubblico ha assistito a una battaglia emozionante, dove entrambi i piloti Ducati, il primo ufficiale e il secondo del team cliente Pramac, hanno messo in campo talento e determinazione.

Questo Mondiale è stato un esempio straordinario di competizione leale e rispetto reciproco tra due grandi campioni. Pur provenendo da due realtà diverse all’interno del mondo Ducati, Martin e Bagnaia hanno sempre mantenuto un rapporto di stima e correttezza. Il clima sereno che ha caratterizzato la loro rivalità ha offerto uno spettacolo diverso rispetto ai duelli più accesi e controversi del passato.

I tifosi, sia sugli spalti che davanti agli schermi, hanno assistito a una stagione avvincente, resa ancora più speciale dalla capacità dei due protagonisti di mostrare rispetto e sportività. Anche dopo il sorpasso decisivo di Martin in classifica generale, Bagnaia ha sempre mantenuto un atteggiamento positivo, elogiando il lavoro dell’avversario e il suo straordinario livello di costanza.

Con questa vittoria, Jorge Martin si afferma come uno dei piloti più promettenti e talentuosi del panorama motociclistico mondiale. Il suo titolo è il frutto di anni di lavoro e sacrifici, e rappresenta un grande traguardo sia per lui che per il team Pramac, che ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli.

Pecco Bagnaia, dal canto suo, ha già dimostrato di essere uno dei migliori piloti della sua generazione, e il suo comportamento a Barcellona ha confermato il suo status di campione non solo in pista, ma anche fuori. La sua capacità di accettare la sconfitta con dignità e classe è un esempio per il mondo dello sport.

Il finale della stagione MotoGP 2023 resterà impresso nella memoria degli appassionati non solo per l’intensità della competizione, ma anche per la qualità umana dei suoi protagonisti. Mentre Jorge Martin celebra il suo primo titolo mondiale, Pecco Bagnaia guarda già al futuro con determinazione, pronto a tornare in pista e a lottare per nuovi successi.

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