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ToggleOrietta Berti, icona della musica italiana, ha costruito una vita familiare altrettanto memorabile al fianco del marito Osvaldo Paterlini e dei figli Omar e Otis, tutti accomunati dalla scelta di nomi che iniziano con la lettera “O”. Questo particolare, voluto dalla coppia, rappresenta un simbolo di unità e continuità in una famiglia che ha sempre fatto della coesione e del sostegno reciproco il proprio pilastro.
L’amore di una vita: Orietta e Osvaldo
Orietta e Osvaldo Paterlini si sono conosciuti in giovane età a una fiera di paese, dove per Orietta fu un vero colpo di fulmine. “Cosa mi aveva colpito? Questo ragazzo in trench, tutto serio mentre gli altri facevano gli spiritosi,” ha raccontato la cantante. Si sposarono nel 1967 e, da allora, hanno condiviso una storia d’amore straordinariamente duratura.
Osvaldo, che inizialmente lavorava in un’azienda, decise di lasciare il proprio impiego per seguire Orietta nella sua carriera musicale. È stato la sua ombra, presente a ogni concerto e tournée, fino a quando l’età avanzata lo ha costretto a ritirarsi da questi spostamenti frenetici. Il suo posto è stato preso dal figlio Otis, ma Osvaldo continua a rappresentare un punto fermo nella vita della moglie.
In un’intervista a “Chi”, Osvaldo ha dichiarato di chiamare ancora Orietta “bambina”, dimostrando come il loro affetto sia rimasto immutato nel tempo, nonostante i cambiamenti della vita.
Omar e Otis: i figli di Orietta Berti
Dalla loro unione sono nati due figli, Omar e Otis, che oggi sono uomini adulti e pilastri della famiglia Berti-Paterlini.
Omar: il primogenito lontano dai riflettori
Omar, il primo figlio, è arrivato dopo anni di attesa e preghiere da parte della coppia. Ha scelto un percorso lontano dal mondo dello spettacolo, preferendo una carriera in un ambito diverso, sebbene non abbia mai abbandonato la sua passione per la musica, ereditata dalla madre. Riservato e discreto, Omar è il membro della famiglia che si tiene più distante dai riflettori e dalla ribalta mediatica.
Otis: il manager e padre di famiglia
Otis, il secondogenito, ha inizialmente intrapreso un percorso sportivo, dedicandosi al basket, ma successivamente è diventato una figura centrale nella carriera della madre. Oggi è il manager di Orietta, un ruolo che ricopre con grande dedizione. “Otis mi segue come faceva mio marito Osvaldo. La sua presenza nel mio staff è fondamentale,” ha dichiarato Orietta in un’intervista.
Otis è anche padre di due bambine, Olivia e Ottavia, nate dalla relazione con la moglie Lia Chiari, psicologa e assistente sociale. Queste due nipoti hanno regalato a Orietta e Osvaldo la gioia della nonnità, che la cantante vive con entusiasmo e amore.
La “regola della O” e il legame familiare
La scelta di chiamare i figli Omar e Otis, seguendo l’iniziale “O” comune a Orietta e Osvaldo, è un dettaglio affettuoso che racconta l’unità della famiglia. Questa particolare tradizione è proseguita con le nipoti, Olivia e Ottavia, un gesto che rafforza il senso di appartenenza e continuità.
Orietta ha spesso sottolineato come la sua famiglia sia stata la forza che l’ha sostenuta nei momenti difficili e il punto di riferimento nella sua lunga carriera artistica. Nonostante gli impegni lavorativi, la cantante ha sempre mantenuto una connessione profonda con il marito e i figli, creando un equilibrio tra vita pubblica e privata.
Un matrimonio da record
Con oltre 50 anni di matrimonio, Orietta e Osvaldo rappresentano uno degli esempi più longevi e solidi nel mondo dello spettacolo. La loro storia, fatta di amore, rispetto e sostegno reciproco, ha superato le sfide del tempo, rimanendo un punto di ispirazione per molte coppie.
Orietta Berti, tra successi musicali e affetti familiari, continua a dimostrare come sia possibile unire carriera e vita privata in un percorso segnato da amore, tradizione e dedizione.
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