Un uomo di 68 anni, Gianpaolo Blaseotto, è morto a causa dell’esplosione di una bomboletta di poliuretano nella sua abitazione a Ligugnana, frazione di San Vito al Tagliamento.
Una tragica fatalità si è consumata nel pomeriggio del 2 dicembre 2024, quando Gianpaolo Blaseotto, 68 anni, ha perso la vita in seguito a un incidente domestico. L’uomo si trovava nel giardino della sua abitazione in via Montello, nella frazione di Ligugnana di San Vito al Tagliamento, quando è stato colpito mortalmente dall’esplosione di una bomboletta di poliuretano espanso.
Stando a quanto emerso dalle prime ricostruzioni, Blaseotto stava effettuando lavori quotidiani nel cortile di casa. Durante le operazioni, una bomboletta di poliuretano, probabilmente maneggiata per sigillare o riempire intercapedini, è esplosa improvvisamente. La deflagrazione ha causato un impatto diretto sul torace dell’uomo, precisamente all’altezza dello sterno, provocando lesioni fatali.
Nonostante l’arrivo immediato dei soccorritori, per Blaseotto non c’è stato nulla da fare. I sanitari del 118 hanno tentato tutte le manovre di rianimazione possibili, ma l’uomo è deceduto sul posto.
Il dramma ha colpito profondamente il figlio della vittima, accorso poco dopo sul luogo della tragedia. La famiglia era già stata segnata da un’altra grave perdita: circa un anno fa, Gianpaolo Blaseotto aveva perso la moglie, restando vedovo. Ora, il figlio si trova ad affrontare anche la scomparsa del padre in circostanze tanto improvvise quanto dolorose.
Indagini per accertare la dinamica
Sul luogo dell’incidente sono giunti i carabinieri della stazione di San Vito al Tagliamento, che hanno subito avviato le indagini per chiarire con precisione le dinamiche che hanno portato all’esplosione. Al momento non sono stati rilevati danni alle strutture circostanti, e l’area dell’abitazione non ha mostrato segni di ulteriori conseguenze legate alla deflagrazione.
Oltrepassa la censura dei social sotto regime. Seguici su Telegram: Basta un clic qui