Contenuti articolo
Toggle“The Twin – L’altro volto del male”, thriller psicologico finlandese, esplora il lutto e il soprannaturale attraverso la storia di una famiglia sconvolta dalla perdita di un figlio. Il film, in onda su Rai 4, offre tensione e mistero.
Un viaggio nell’oscurità della mente umana
“The Twin – L’altro volto del male” è un thriller psicologico del 2022 che si immerge nelle profondità dell’animo umano, esplorando temi come il lutto, la colpa e il soprannaturale. Diretto da Taneli Mustonen, il film si svolge nelle suggestive ma inquietanti campagne finlandesi, creando un’atmosfera carica di tensione e mistero.
La trama: tra dolore e paranormale
La storia segue Rachel e Anthony, una coppia devastata dalla perdita di uno dei loro figli gemelli in un tragico incidente. Nella speranza di ricominciare, si trasferiscono in Finlandia con il figlio sopravvissuto, Elliot. Tuttavia, la loro ricerca di pace viene presto sconvolta da eventi inquietanti che sembrano coinvolgere il bambino.Rachel si trova a fronteggiare forze apparentemente soprannaturali che affermano di essere il figlio defunto. Questo la porta a scoprire una verità scioccante sul gemello sopravvissuto, mettendo in discussione la sua stessa percezione della realtà.
Teresa Palmer guida un cast intenso
Il cuore pulsante del film è la performance di Teresa Palmer nel ruolo di Rachel. L’attrice offre un ritratto toccante di una madre tormentata dal dolore, la cui stabilità mentale viene messa a dura prova. Steven Cree interpreta Anthony, il marito pragmatico ma emotivamente distante, creando una dinamica di tensione all’interno della coppia.Il giovane Tristan Ruggeri dà vita a Elliot, un personaggio chiave che oscilla tra innocenza e inquietudine, mantenendo alta la tensione per tutto il film. Barbara Marten, nel ruolo della misteriosa vicina Helen, aggiunge un ulteriore strato di ambiguità alla narrazione.
La regia di Mustonen adotta un approccio distaccato, permettendo alla macchina da presa di osservare gli eventi come un testimone silenzioso. La fotografia di Daniel Lindholm gioca con tonalità fredde e glaciali, evocando un senso di isolamento e pericolo che permea l’intera pellicola.Le inquadrature dal basso verso l’alto accentuano la sensazione di una forza oscura emergente, contribuendo a creare un’atmosfera di costante minaccia.
La sceneggiatura, firmata da Mustonen e Aleksi Hyvärinen, attinge alla cultura pagana finlandese per arricchire il mistero. Tuttavia, alcuni elementi simbolici, come la ciclicità rappresentata dal cerchio, vengono solo accennati, lasciando inespresso il potenziale di un’esplorazione più profonda dei temi della ripetizione e della trappola psicologica del male.
Critica: luci e ombre di un thriller psicologico
“The Twin – L’altro volto del male” si presenta come un’opera con spunti interessanti, sostenuta da interpretazioni convincenti, in particolare quella di Teresa Palmer. Tuttavia, il film non riesce a sfruttare appieno il potenziale offerto dal suo setting e dalle sue premesse.Alcuni critici hanno notato similitudini con opere come “Midsommar”, pur rilevando una minor incisività nella realizzazione. Le suggestive lande scandinave forniscono uno sfondo affascinante, ma il film non sembra capitalizzare completamente sul misticismo dell’ambientazione per intensificare l’orrore psicologico.
Nonostante alcune criticità, “The Twin – L’altro volto del male” riesce a intrattenere e a lasciare negli spettatori un senso di inquietudine che persiste anche dopo i titoli di coda. Il film si rivela capace di suscitare riflessioni sul lutto, sulla natura della realtà e sui confini tra il mondo dei vivi e quello dei morti.
Gli appassionati di thriller psicologici e horror avranno l’opportunità di immergersi nelle atmosfere inquietanti di “The Twin – L’altro volto del male” questa sera, 27 novembre 2024, su Rai 4 alle 21:21. Un’occasione per esplorare le oscure profondità della psiche umana attraverso una narrazione che, pur con i suoi limiti, promette di tenere incollati allo schermo fino all’ultimo, scioccante fotogramma.
Oltrepassa la censura dei social sotto regime. Seguici su Telegram: Basta un clic qui