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ToggleAlessandro Basciano pubblica sui social la sua versione dei fatti dopo la scarcerazione, denunciando presunte menzogne e strumentalizzazioni familiari. Accuse e rivelazioni scatenano dibattito.
Appena rilasciato dal carcere di Milano, Alessandro Basciano ha affidato ai social media la sua difesa, affermando che “la giustizia ha fatto il suo corso” e sottolineando la propria estraneità ai fatti che avevano portato al suo arresto. La scarcerazione è stata accompagnata dalla revoca della misura cautelare, confermata dal suo legale Leonardo D’Erasmo, che ha sottolineato come dalle nuove evidenze emergano incongruenze nelle accuse mosse contro l’ex gieffino.
Nel messaggio pubblicato ieri, Basciano ha dichiarato: “Ora chi ha mentito pagherà nelle sedi opportune. Le menzogne vengono a galla, e dall’ordinanza di revoca si capisce che la mia posizione è chiara”. Successivamente, ha condiviso l’ordinanza con le motivazioni che ne hanno determinato la scarcerazione, arricchendo le sue dichiarazioni con una serie di storie Instagram dal tono acceso e ricco di dettagli personali.
Accuse sui social e la gestione familiare
Tra le storie pubblicate, Basciano ha denunciato presunte strumentalizzazioni nei confronti della figlia, Celine Blue, di un anno e mezzo, puntando il dito contro comportamenti che ha definito poco edificanti. “Avete provato a distruggermi, non ci siete riusciti. Ora dirò tutto, senza filtri e senza pietà”, ha scritto, aggiungendo accuse verso terzi legati alla sua ex compagna, Sophie Codegoni, e citando specificamente personaggi che considera responsabili di “nottate brave in club privati” e altre situazioni compromettenti.
Nel dettaglio, Basciano ha scritto: “La strumentalizzazione di una bambina per deviare attenzioni da condotte discutibili, festini e amicizie tossiche verrà smascherata. Quello che ho subito e sopportato verrà alla luce”. Tra i nomi menzionati, emergono riferimenti a una certa “signorina Greta Z.” e a Mattia Ferrari, entrambi indicati come figure centrali nei comportamenti che intende denunciare.
Le ragioni della scarcerazione
La scarcerazione di Basciano è stata motivata dalla documentazione prodotta dal suo legale, che ha presentato screenshot di conversazioni avvenute tra l’ex gieffino e Codegoni nei giorni precedenti l’incidente. Secondo quanto riportato nell’ordinanza, tali conversazioni dimostrerebbero un rapporto tutt’altro che caratterizzato dalla paura o dalla tensione descritta nella querela del 14 novembre.
In particolare, l’ordinanza riporta che l’11 novembre, pochi giorni prima dell’evento, Codegoni avrebbe accettato un regalo prezioso da parte di Basciano, accompagnato da una lettera personale, mostrando commozione e riflettendo sulle responsabilità reciproche nella loro relazione. Gli scambi di messaggi del 12 e 13 novembre, inoltre, avrebbero denotato un’interazione serena, priva di quei timori costanti che sarebbero stati successivamente denunciati.
Dinamiche relazionali e dichiarazioni incrociate
La documentazione presentata ha spinto i magistrati a ritenere necessario un ulteriore approfondimento investigativo, considerando anche le dinamiche conflittuali e verbali emerse nella relazione tra Basciano e Codegoni. L’avvocato Leonardo D’Erasmo ha evidenziato che entrambi i partner avrebbero avuto atteggiamenti verbali aggressivi: “Anche la mia assistita ha subito comportamenti verbalmente inappropriati, ma non ha mai denunciato”, ha spiegato. Tuttavia, secondo il legale, le accuse mosse contro Basciano non avrebbero fondamento tale da giustificare le misure cautelari adottate inizialmente.
Dal canto suo, Codegoni ha replicato attraverso una storia Instagram, ribadendo di essersi trovata nella necessità di tutelare sé stessa e la figlia: “Le decisioni prese erano indispensabili per proteggermi e garantire un ambiente sicuro per mia figlia”.
Il dibattito sui social
L’intervento di Basciano sui social ha immediatamente sollevato un acceso dibattito, dividendo l’opinione pubblica tra sostenitori e critici. Alcuni utenti hanno applaudito la sua determinazione nel chiarire la propria posizione, mentre altri hanno manifestato scetticismo riguardo alla scelta di rendere pubbliche questioni così personali.
La vicenda ha anche riportato in primo piano il delicato tema delle dispute familiari e dell’utilizzo dei social media per affrontarle. Se da un lato Basciano sostiene che la sua trasparenza sia necessaria per far emergere la verità, dall’altro questa esposizione mediatica solleva interrogativi sull’impatto che potrebbe avere sulla figlia e sull’intera famiglia.
Prossimi sviluppi
Al momento, non sono stati rilasciati ulteriori dettagli sulle indagini, ma gli avvocati delle parti continuano a lavorare per difendere i rispettivi assistiti. Nel frattempo, Basciano ha annunciato l’intenzione di intraprendere azioni legali contro chi ritiene abbia mentito o agito in malafede, promettendo di rendere pubbliche altre rivelazioni.
La vicenda, che coinvolge personaggi noti del panorama televisivo e del mondo social, resta sotto i riflettori, con l’opinione pubblica in attesa di nuovi sviluppi e chiarimenti sulla complessa rete di accuse e difese incrociate.
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