San Pietroburgo – Il mondo della danza è in lutto per la scomparsa di Vladimir Shklyarov, étoile del celebre Teatro Mariinsky, morto nella serata di sabato 16 novembre a soli 39 anni.
Le circostanze del decesso restano poco chiare, ma il Comitato investigativo russo ha avviato un’indagine e riferito che la causa preliminare della morte sarebbe un incidente. La notizia è stata diffusa dall’agenzia RIA Novosti, che ha sottolineato il clima di incertezza attorno a quanto accaduto.
Nato a Leningrado il 9 febbraio 1985, Vladimir Shklyarov ha mostrato sin dalla giovane età un talento straordinario per la danza. Si è formato all’Accademia Vaganova, rinomata per il rigore e l’eccellenza del suo insegnamento, completando il suo percorso nel 2003 sotto la guida di Vitaly Afanaskov. Subito dopo il diploma, è entrato nella compagnia del Mariinsky, avviando una carriera che lo avrebbe portato a calcare i palcoscenici più prestigiosi del mondo.
Dal Metropolitan Opera di New York alla Royal Opera House di Londra, passando per teatri italiani, Shklyarov ha conquistato una fama internazionale grazie al suo virtuosismo e alla versatilità. Nel 2013 aveva sposato Maria Shirinkina, ballerina solista del Mariinsky, con cui aveva avuto due figli, Alexey e Alexandra.
Tra i ruoli più memorabili interpretati da Shklyarov figurano personaggi iconici del repertorio classico: James in La Sylphide, Albrecht in Giselle, Solor in La Bayadère, il Principe Desiderio in La bella addormentata, Siegfried in Il lago dei cigni e il Principe in Lo schiaccianoci. Era apprezzato anche per interpretazioni in opere come Paquita, Le Spectre de la rose e Jewels. La sua maestria lo ha reso una figura centrale del Balletto Mariinsky, ma nel 2014 aveva anche lavorato come étoile presso la compagnia dell’Opera di Stato della Baviera, su invito di Igor Zelenskij.
L’annuncio del Teatro Mariinsky ha espresso profondo dolore per la perdita improvvisa di un talento così straordinario. Nel comunicato ufficiale si legge:
“La scomparsa di Vladimir Shklyarov è un’enorme perdita non solo per il nostro teatro, ma per tutta l’arte del balletto. Era un ballerino virtuoso, accademicamente impeccabile e capace di interpretare tutti gli stili. Porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno amato e apprezzato il suo talento.”
Oltre al titolo di primo ballerino ottenuto nel 2011, Shklyarov aveva ricevuto numerosi riconoscimenti nel corso della sua carriera, tra cui il prestigioso titolo di Artista onorario della Russia nel 2020. Era ammirato per la sua tecnica impeccabile e la sua espressività unica, che lo rendevano inimitabile agli occhi del pubblico.
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