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Kyrgios riprende a giocare con un’ossessione: la pomata di Sinner e il suo “Senza imbrogliare”

Nick Kyrgios tornerà in campo all’inizio del 2025 dopo un lungo stop per due gravi infortuni. L’australiano, però, non rinuncia alle provocazioni verso Jannik Sinner, riaccendendo la polemica sulla vicenda doping.

BRISBANENick Kyrgios, uno dei personaggi più controversi e discussi del tennis mondiale, si prepara a tornare sui campi dopo un’assenza durata oltre un anno e mezzo. Il 29enne australiano rientrerà ufficialmente nel circuito al torneo di Brisbane, in programma dal 29 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025, con l’obiettivo dichiarato di essere competitivo per l’Australian Open. Una lunga e difficile riabilitazione ha seguito i due interventi chirurgici che lo hanno tenuto lontano dal tennis: il primo al menisco del ginocchio, il secondo al polso per la rottura del legamento scafolunato.

Kyrgios ha giocato una sola partita negli ultimi due anni, tornando brevemente in campo a Stoccarda nel giugno 2023, dove fu sconfitto dal cinese Wu Yibing. Da allora, non ha più partecipato a tornei, dedicandosi al commento televisivo e diventando protagonista di numerose polemiche, tra cui gli attacchi ripetuti a Jannik Sinner, legati alla vicenda della pomata al Clostebol che ha coinvolto l’italiano.

Il ritorno al tennis, però, non ha placato l’irruente personalità di Kyrgios, che proprio in queste ore ha pubblicato su Instagram un messaggio polemico accompagnato da un’immagine inequivocabile: “Senza imbrogliare il sistema. Questo è per tutti quelli veri”. Una chiara frecciata alla controversia che ha coinvolto Sinner.

Un lungo percorso di riabilitazione e speranze ritrovate

In vista del rientro a Brisbane, Kyrgios si è detto entusiasta e pieno di aspettative. “Probabilmente è la sensazione migliore che ho provato negli ultimi due anni. Mi sento in grandissima forma e non vedo l’ora di tornare davanti al pubblico di casa”, ha dichiarato. Il finalista di Wimbledon 2022 ha descritto le difficoltà del lungo periodo di recupero, spiegando di aver superato momenti durissimi sia fisicamente che mentalmente.

“Dopo la ricostruzione del polso avevo solo il 15% di possibilità di tornare a giocare a questo livello. Eccoci qui, però. Ora mi sento benissimo,” ha spiegato Kyrgios. Per riabituarsi al gioco, ha dovuto allenarsi con palline pensate per l’allenamento degli Under 10. “Ho dovuto insegnare al mio polso a colpire di nuovo. Solo il fatto di essere in campo è una vittoria. Qualsiasi cosa accadrà da ora in poi, che vinca un torneo o una partita, sarà un bonus.”

Nonostante le difficoltà, Kyrgios ha ribadito la sua determinazione: “Fisicamente è stato brutale, ma mentalmente non mi sarei mai permesso di mollare. Non avrei lasciato che un infortunio decidesse il mio futuro nel tennis.”

Le frecciate a Jannik Sinner

Accanto alle parole di speranza, Kyrgios non ha perso l’occasione di riaccendere la polemica con Jannik Sinner, alimentando nuovamente le discussioni sulla positività al Clostebol attribuita alla contaminazione da pomata. La storia pubblicata su Instagram, con l’immagine di una crema e la frase “niente imbroglio”, è parsa un attacco diretto al tennista italiano, già bersaglio delle sue critiche in passato.

La rivalità tra i due si era accesa nel corso del 2023, quando Kyrgios aveva pubblicamente messo in dubbio l’innocenza di Sinner, arrivando a coinvolgere in modo poco elegante anche la fidanzata di quest’ultimo, Anna Kalinskaya. Sebbene la positività di Sinner sia stata attribuita a un uso involontario della sostanza, l’australiano ha continuato a insinuare dubbi, aspettando con interesse l’esito del ricorso della WADA davanti al TAS.

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