Due calciatori ventitreenni, Matteo Pisoni e Massimo Gandola, hanno salvato un uomo di 46 anni che stava rischiando di annegare nel Lago di Como. L’incidente è avvenuto domenica sera a Menaggio, quando i due giovani, appena usciti dal campo di gioco dopo una partita di campionato, si sono trovati di fronte a un’emergenza improvvisa. “Chiunque avrebbe fatto lo stesso al nostro posto”, ha dichiarato Pisoni in un’intervista a La Provincia di Como. Il 46enne è ora fuori pericolo, ma i medici confermano che l’uomo ha rischiato la vita.
Dopo la partita con la loro squadra locale, la Calcio Menaggio, i due amici avevano programmato una serata tranquilla con gli amici, diretti a mangiare una pizza dopo un rapido passaggio al bancomat. Ma durante il tragitto sono stati fermati da un anziano visibilmente agitato, che li ha avvisati che il figlio era caduto nel lago. “All’inizio ho pensato fosse uno scherzo o che l’uomo fosse confuso”, ha raccontato Pisoni, “ma abbiamo deciso di controllare lo stesso”.
Nonostante fosse buio e le condizioni non fossero favorevoli, i due si sono precipitati verso il molo indicato. Qui, Pisoni ha avvistato una giacca che galleggiava sull’acqua e, senza esitare, si è tuffato per verificare. “Appena l’ho toccata, ho capito che sotto c’era un corpo”, ha spiegato il giovane calciatore.
Mentre Pisoni si occupava di girare l’uomo a faccia in su e portarlo verso la superficie, Gandola ha immediatamente chiamato i soccorsi. I due, con grande determinazione, hanno tenuto a galla il 46enne fino all’arrivo dell’ambulanza. Una volta sul posto, i paramedici hanno aiutato i ragazzi a portare il ferito all’asciutto e lo hanno trasferito d’urgenza in ospedale. Qui, il paziente è stato sottoposto a cure mediche che hanno permesso di stabilizzarlo.
Le dinamiche che hanno portato l’uomo a cadere nel lago rimangono poco chiare. Gli inquirenti ritengono che sia plausibile l’ipotesi di una caduta accidentale, forse causata dalla perdita di equilibrio o da un malore. Indipendentemente dalle circostanze, il tempestivo intervento di Pisoni e Gandola ha evitato un epilogo tragico.
L’eroismo dei due ragazzi non è passato inosservato nella comunità di Menaggio. I concittadini hanno espresso ammirazione e gratitudine per il loro gesto, definito “esemplare”. Il sindaco del paese, Michele Spaggiari, ha sottolineato il valore dell’azione compiuta dai giovani, descrivendola come “un gesto di grande altruismo e generosità che rende orgogliosa tutta la nostra comunità”.
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