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Come finisce Sole a catinelle: trama e spiegazione del finale del film Italia 1

Un padre promette al figlio una vacanza indimenticabile: la divertente avventura di Checco Zalone e le sfide della vita familiare tra comicità e riflessione.

Il film Sole a catinelle è il terzo successo cinematografico di Checco Zalone e va in onda questa sera su Canale 5. Diretto da Gennaro Nunziante e uscito nel 2013, la pellicola ha incassato oltre 51 milioni di euro, diventando uno dei maggiori successi al botteghino italiano. Al centro della storia troviamo il personaggio di Checco, che affronta con il figlio Nicolò un viaggio ricco di incontri bizzarri, momenti comici e situazioni paradossali.

Di cosa parla Sole a catinelle

La vicenda di Sole a catinelle ruota attorno alla famiglia di Checco, un padre originario del Sud Italia che, trasferitosi a Venezia, lavora come cameriere in un lussuoso hotel. La moglie Daniela è un’operaia siciliana impiegata in una fabbrica, mentre Nicolò, il loro figlio di 8 anni, è un bambino educato e molto studioso. Non soddisfatto della propria vita e convinto di poter ambire a un lavoro più remunerativo, Checco decide di lasciare il posto in hotel per diventare venditore di aspirapolvere.

Il nuovo lavoro non si rivela però così profittevole come Checco sperava. Dopo un inizio promettente, in cui riesce a piazzare aspirapolvere ai parenti, le vendite si fermano bruscamente. Nel frattempo, la moglie perde il lavoro a causa della crisi economica, e la tensione tra i due cresce, fino a portare Daniela a cacciare Checco di casa, tenendo con sé Nicolò.

La promessa e l’inizio del viaggio

Nonostante le difficoltà, Checco cerca di mantenere un legame con il figlio e gli fa una promessa ambiziosa: in cambio di una pagella perfetta, si impegna a portarlo in una vacanza “da sogno”. Quando Nicolò ottiene davvero tutti dieci, Checco si trova costretto a mantenere la parola, pur non avendo soldi per un vero viaggio lussuoso.

Così, padre e figlio partono per una vacanza che inizia in maniera umile: la destinazione è il Molise, dove i due vanno a vivere con zia Ritella, una parente nota per la sua parsimonia. Mentre Checco spera di piazzare qualche aspirapolvere ai parenti locali, Nicolò inizia a sentirsi deluso dalla vacanza, desiderando di tornare dalla madre. Proprio durante il viaggio di ritorno, tuttavia, la loro avventura prende una piega inaspettata.

L’incontro con Zoe e la svolta della vacanza

Durante una tappa allo zoo, Checco e Nicolò incontrano Lorenzo, un bambino affetto da mutismo selettivo, che riprende a parlare grazie ai modi informali di Checco. Zoe, la madre di Lorenzo, è grata a Checco e invita padre e figlio a trascorrere del tempo con la sua ricca famiglia. Da quel momento, Checco e Nicolò entrano in un mondo fatto di ville lussuose e feste esclusive, trasformando la vacanza inizialmente modesta in un’esperienza da sogno, come promesso da Checco.

Sole a catinelle, il finale: come si conclude la storia

Zoe, sempre più riconoscente, invita Checco e Nicolò nella sua villa in Toscana. Tuttavia, qui Checco scopre che Zoe e sua madre sono coinvolte in una società che sta per acquistare la finanziaria con cui lui è indebitato. Vedendo un’opportunità, Checco cerca di convincere Piergiorgio e Vittorio, due investitori e amici di Zoe, a rinunciare all’acquisizione. Tra i tre si instaura una relazione ambigua, al punto che si ritrovano insieme in un talk show a bordo di uno yacht di lusso.

Durante la trasmissione, Checco scopre una coincidenza scioccante: Vittorio è proprio l’imprenditore che ha licenziato Daniela dalla fabbrica, motivo che l’ha portata a separarsi da lui. Infuriata per la scoperta, Daniela invia un messaggio a Checco, comunicandogli che ha un nuovo compagno.

Disperato per la fine del matrimonio e la rovina del suo piano, Checco decide di abbandonare la villa e torna a Venezia, dove ripensa malinconicamente alla vita con Daniela. Le difficoltà si accumulano e Checco perde anche il lavoro da venditore di aspirapolvere. Tuttavia, non si dà per vinto: grazie alle informazioni ottenute frequentando Piergiorgio e Vittorio, Checco decide di denunciarli, svelando i loro affari illeciti.

Il riscatto e la riconciliazione finale

L’epilogo vede Zoe come nuova proprietaria della fabbrica di Vittorio e Piergiorgio. Come segno di riconoscenza per l’amicizia con Checco, Zoe riassume Daniela, permettendo alla famiglia di ritrovare stabilità economica. Durante la cerimonia di inaugurazione, Checco coglie l’occasione per elogiare pubblicamente la moglie, dedicandole parole commosse e sincere che toccano il cuore di Daniela. Quest’ultima, colpita dalle dichiarazioni del marito, decide di perdonarlo.

Il film si conclude con la riconciliazione della famiglia e la realizzazione di un sogno di stabilità e unità, raggiunto tra una serie di rocambolesche avventure e momenti di profonda comicità, in perfetto stile Zalone. Sole a catinelle rappresenta una riflessione umoristica ma intensa sulla precarietà economica, sui valori della famiglia e sulla tenacia di chi cerca di superare le avversità, mantenendo sempre uno spirito positivo.

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