Un grave incidente stradale ha tolto la vita a Antonio Mattioli, 39 anni, proprio nel giorno della festa della figlia. Il paese di Supino è sotto shock per la drammatica perdita.
Il paese di Supino è scosso dalla tragica scomparsa di Antonio Mattioli, operaio di 39 anni, morto ieri pomeriggio a seguito di un incidente stradale avvenuto a poca distanza dalla sua abitazione. Era un giorno speciale per la sua famiglia: si stava preparando a festeggiare il compleanno di una delle figlie. Ma il clima di gioia si è trasformato in un momento di lutto profondo quando la notizia dell’incidente ha raggiunto i familiari e gli amici.
Lo schianto mortale in via la Quercia
Il dramma si è consumato nel pomeriggio, lungo via la Quercia, una strada che costeggia la zona bassa di Supino. Mattioli si trovava in sella alla sua moto Kawasaki quando, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo in prossimità di via Madonna di Loreto. Secondo le prime ricostruzioni, il motociclista ha improvvisamente sbandato, finendo violentemente contro un muro dopo essere caduto sull’asfalto.
Nonostante la vicinanza alla caserma dei carabinieri, e quindi la rapidità dei soccorsi, per Antonio Mattioli non c’è stato nulla da fare. I sanitari del 118, giunti sul posto subito dopo lo schianto, hanno tentato diverse manovre di rianimazione, ma le ferite riportate dall’uomo si sono rivelate troppo gravi e i medici hanno potuto solo constatare il decesso.
Indagini in corso per chiarire la dinamica dell’incidente
I carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno immediatamente avviato gli accertamenti per comprendere le cause esatte che hanno portato all’incidente. Tra le ipotesi avanzate vi sono condizioni della strada, come una possibile irregolarità del manto, o fattori esterni. Gli esperti incaricati proseguiranno oggi con i rilievi tecnici per cercare di stabilire con precisione gli eventi che hanno condotto a questa tragica fatalità.
Secondo le prime informazioni raccolte dai soccorritori, Mattioli sarebbe deceduto a causa di un grave trauma toracico e cranico, riportato nell’impatto con il muro. L’annuncio della sua scomparsa ha rapidamente fatto il giro di Supino e si è diffuso anche a Colleferro, dove l’uomo era ben conosciuto per via del suo lavoro in un’azienda locale.
Un uomo amato e appassionato di moto
Antonio Mattioli era una persona solare e apprezzata, descritta dagli amici come un uomo allegro e sempre pronto a dispensare un sorriso. La passione per le moto era uno dei suoi tratti distintivi, un amore che lo aveva spinto a comprare la potente Kawasaki su cui viaggiava al momento dell’incidente. Dopo il matrimonio si era trasferito a Supino, dove viveva con la moglie e i tre figli, di cui uno nato di recente.
Il cordoglio della comunità e le parole del sindaco
Il dolore per la scomparsa di Antonio Mattioli ha colpito profondamente la comunità. Il sindaco di Supino, Gianfranco Barletta, ha espresso il suo cordoglio: «Siamo addolorati, è una tragedia per la famiglia e per tutto il nostro paese. Ci stringiamo ai familiari in questo triste momento». Il primo cittadino ha ricordato l’impatto che questa tragedia ha avuto su tutta la cittadinanza, unita nel lutto.
Procedura per il rito funebre e attesa per le indagini
Dopo la constatazione del decesso, la salma di Antonio Mattioli è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone, dove resterà fino a quando il magistrato responsabile non darà il nullaosta per il funerale. Si attende che le autorità competenti fissino la data delle esequie, che potrebbero svolgersi già nei prossimi giorni.
Oltre alla profonda commozione per la perdita di un uomo tanto stimato, l’evento ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale nella zona e sulle condizioni delle vie locali.
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