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Trama L’immortale: spiegazione finale e come finisce il film

L’immortale è un intenso thriller del 2010, diretto da Richard Berry, con Jean Reno nel ruolo del protagonista, ispirato alla vita vera del mafioso Jacques Imbert.

Un racconto tra crimine e sopravvivenza: la storia di Jacques Imbert

Diretto da Richard Berry, L’immortale racconta la drammatica vita di Jacques Imbert, noto come Jacky Le Mat, un mafioso marsigliese la cui incredibile storia di sopravvivenza ispirò l’omonimo romanzo di Franz-Olivier Giesbert. Nel 1977, Imbert fu vittima di un attentato in cui venne crivellato con 22 colpi di pistola in un parcheggio a Cassis, vicino Marsiglia. Incredibilmente, nonostante le gravissime ferite, riuscì a sopravvivere, guadagnandosi il soprannome di “L’immortale”. La storia straordinaria di Imbert viene così portata sul grande schermo, dove suspense e azione si uniscono per raccontare una vicenda reale che si avvicina alla leggenda.

Jean Reno nel ruolo di Jacky Le Mat: un’interpretazione potente

In questo avvincente thriller, Jean Reno interpreta il protagonista con una performance intensa e carismatica, portando sullo schermo un personaggio tanto spietato quanto segnato da un profondo senso di malinconia. Reno dà vita a un uomo complesso, spinto dal desiderio di sopravvivere e dalla necessità di difendere il proprio territorio, ma anche consapevole delle proprie azioni e del proprio passato. La sua interpretazione è stata acclamata dalla critica, che ha elogiato la sua capacità di incarnare il lato umano e quello brutale di un personaggio ispirato a una figura storica della malavita marsigliese.

La trama: sopravvivenza e vendetta nel cuore della malavita marsigliese

La storia segue Jacques Imbert, che dopo essere sopravvissuto all’attentato pianifica di vendicarsi dei suoi nemici. Ferito ma non sconfitto, Jacky cerca di rialzarsi in un mondo in cui la lealtà è rara e il tradimento all’ordine del giorno. Il film si sviluppa in un susseguirsi di tensioni, con scontri tra bande rivali e alleanze instabili che si dipanano tra le strade di Marsiglia e le città limitrofe. La ricerca della vendetta si intreccia con il desiderio di sopravvivenza di un uomo che sa di essere sfuggito miracolosamente alla morte, ma che rimane legato a un’esistenza dominata dalla violenza.

Produzione e ambientazione: un legame con la Francia criminale

Le riprese di L’immortale si sono svolte principalmente in Francia, con scene girate tra Avignone, Parigi e Marsiglia. Queste location conferiscono al film un senso di autenticità, immergendo lo spettatore nei luoghi che furono teatro delle vere vicende criminali legate alla vita di Imbert. La sceneggiatura, frutto della collaborazione tra Richard Berry, Matthieu Delaporte, Alexandre de la Patellière ed Eric Assous, ricostruisce fedelmente le atmosfere del romanzo, mantenendo il crudo realismo della storia e restituendo un quadro dettagliato del mondo del crimine organizzato francese degli anni ‘70.

La colonna sonora, curata da Klaus Badelt, aggiunge intensità alla narrazione, accompagnando con ritmo incalzante le scene di azione e creando un clima drammatico che sottolinea il conflitto interiore e fisico del protagonista.

Curiosità: ispirazione dal romanzo di Giesbert e successo nelle sale

L’immortale è una trasposizione cinematografica del romanzo di Franz-Olivier Giesbert, giornalista e scrittore franco-americano, che esplora il personaggio di Jacky Le Mat e il mondo della criminalità organizzata francese. Distribuito nelle sale italiane il 5 novembre 2010, il film aveva debuttato in Francia il 24 marzo dello stesso anno. In Italia, L’immortale ha incassato 761.000 euro nelle prime cinque settimane, di cui 428.000 euro raccolti durante il primo weekend, un dato che testimonia l’interesse del pubblico per una storia avvincente e dal respiro internazionale.

Un thriller d’azione che incrocia realtà e finzione

La critica ha accolto favorevolmente L’immortale, definendolo un thriller d’azione efficace, capace di fondere l’intensità della realtà con la suspense tipica della finzione cinematografica. La scelta di Jean Reno come protagonista si è rivelata vincente, e la sua performance ha donato profondità a un personaggio radicato nelle contraddizioni: un uomo che vive nella violenza ma cerca, al tempo stesso, una via per la propria sopravvivenza e la propria libertà.

Il film si inserisce nel filone dei thriller ispirati a storie vere, dove la narrazione cinematografica incontra episodi reali di cronaca, mantenendo alta l’attenzione dello spettatore grazie a un’alternanza di momenti di azione adrenalinica e introspezione. La vicenda di Jacques Imbert rappresenta una delle più emblematiche del panorama criminale francese, e L’immortale riesce a trasportarla sullo schermo con una regia che riesce a tenere alta la tensione dall’inizio alla fine.

Dove vedere L’immortale

Gli appassionati di thriller e polizieschi potranno vedere L’immortale questa sera, 7 novembre 2024, su Cine34 alle 21:03. Un appuntamento imperdibile per chi vuole scoprire la storia di Jacky Le Mat, un criminale che sfida il destino e la morte, interpretato da uno straordinario Jean Reno in una delle sue interpretazioni più intense.

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