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Spiegazione del finale Un Paese quasi perfetto: trama e come finisce il film

Un paese quasi perfetto racconta la storia di una piccola comunità italiana che, con ingegno e determinazione, cerca di salvare il proprio borgo dalla crisi.

Un film che celebra la comunità e l’identità locale

Un paese quasi perfetto, diretto da Massimo Gaudioso e uscito nel 2016, è una commedia italiana che esplora con ironia e delicatezza la vita nelle piccole comunità. Interpretato da Fabio Volo, Silvio Orlando, Carlo Buccirosso, Nando Paone e Miriam Leone, il film propone un ritratto del desiderio di rinnovamento che coesiste con il forte legame alle radici. Ambientato in un paesino immaginario delle Dolomiti lucane, Pietramezzana, il film mette in scena il tentativo di una comunità unita di rilanciare il proprio paese, trasformando la crisi in un’occasione di riscatto.

Trama di Un paese quasi perfetto

La storia si svolge nel pittoresco borgo di Pietramezzana, un luogo in difficoltà a causa dello spopolamento e della crisi economica che ha colpito i paesi dell’entroterra lucano. Gran parte dei giovani ha lasciato il paese in cerca di migliori opportunità, lasciando una comunità composta perlopiù da anziani ed ex minatori, alle prese con un futuro incerto. Domenico, interpretato da Silvio Orlando, guida il gruppo dei residenti rimasti ed è determinato a trovare una soluzione per evitare la scomparsa del paese. La speranza arriva con la possibilità di aprire una fabbrica, un’opportunità che potrebbe generare lavoro e riportare vitalità al borgo. Tuttavia, affinché l’investimento venga realizzato, è necessario che Pietramezzana disponga di un medico residente.

La svolta arriva quando la comunità riesce a convincere Gianluca Terragni (interpretato da Fabio Volo), un chirurgo estetico milanese, a trasferirsi temporaneamente nel paese. Abituato alla vita frenetica e ai comfort di Milano, Gianluca si trova completamente spaesato nella piccola e tranquilla realtà di Pietramezzana. Per conquistare la sua fiducia e convincerlo a rimanere, gli abitanti del paese si impegnano in una serie di espedienti ingegnosi e divertenti per ricreare un’atmosfera che gli risulti familiare. Tra le trovate dei residenti, vi è la creazione di una squadra di cricket – uno sport di cui Gianluca è appassionato – e la strategica collocazione di banconote da cinque euro lungo il percorso verso casa sua, per dargli l’illusione di una vita fortunata e benestante.

Con il passare del tempo, Gianluca inizia a familiarizzare con gli abitanti e a vedere il paese con occhi diversi, mettendo in discussione le proprie abitudini e scoprendo il valore della semplicità e dei rapporti autentici. Nel frattempo, anche i residenti trovano in lui una fonte di ispirazione, realizzando che, sebbene Pietramezzana non sia perfetta, è un luogo che merita di essere difeso.

Cast e personaggi principali

Il cast di Un paese quasi perfetto è composto da volti noti del cinema italiano, tra cui:

  • Fabio Volo nel ruolo di Gianluca Terragni, il chirurgo milanese che si ritrova catapultato in una realtà completamente diversa dalla sua.
  • Silvio Orlando interpreta Domenico, il leader informale della comunità, che lotta per il futuro del paese.
  • Carlo Buccirosso e Nando Paone sono alcuni dei residenti del borgo, sempre pronti a inventare nuovi stratagemmi per trattenere Gianluca.
  • Miriam Leone completa il cast con un ruolo che dona un tocco di freschezza e umanità alla storia.

La pellicola, della durata di 92 minuti, è un’opera corale in cui ogni attore contribuisce a creare l’atmosfera genuina e calorosa di un piccolo paese che non si arrende.

Curiosità sul film

Un paese quasi perfetto è il remake italiano della commedia francese Un village presque parfait, che a sua volta è ispirato al film canadese La grande séduction. Il regista Massimo Gaudioso, noto anche come sceneggiatore per la sua collaborazione con il regista Matteo Garrone, ha adattato la storia alla realtà italiana, scegliendo di ambientarla in Basilicata. Le riprese si sono svolte principalmente nei suggestivi borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano, due località delle Dolomiti lucane, che hanno ispirato il nome immaginario di Pietramezzana.

Un dettaglio interessante è la partecipazione di alcuni abitanti del posto come comparse, tra cui una donna di 102 anni, che ha aggiunto autenticità alle scene di vita paesana. Inoltre, la regione è famosa per il Volo dell’Angelo, un’attrazione che permette ai visitatori di volare in imbracatura tra le vette di Castelmezzano e Pietrapertosa. Miriam Leone ha provato questa esperienza durante le riprese, anche se ha raccontato di essersi fermata a metà strada, sottolineando il legame tra il cast e il territorio che fa da sfondo alla storia.

Critica e accoglienza

La pellicola è stata apprezzata per il tono delicato e rispettoso con cui affronta la vita di provincia e le differenze culturali tra città e campagna. Un paese quasi perfetto evita i classici stereotipi regionali e si distingue per la sua comicità sottile e mai esagerata, che deriva non tanto da situazioni comiche forzate, quanto dal genuino spaesamento dei personaggi e dal calore umano dei loro rapporti. La regia di Gaudioso adotta un approccio leggero e ottimista, suggerendo che il cambiamento, se affrontato con unità e inventiva, può rappresentare un’opportunità di rinascita.

Dove vedere Un paese quasi perfetto

Un paese quasi perfetto verrà trasmesso il 3 novembre 2024 alle 21.15 su Sky Cinema 1. La commedia offre agli spettatori una storia divertente e riflessiva, un inno alla resilienza delle piccole comunità e al valore dell’identità locale.

Con questa storia, il regista Massimo Gaudioso celebra le qualità di un’Italia nascosta, quella dei piccoli borghi che nonostante le difficoltà, trovano sempre una strada per reinventarsi.

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