L’attore indiano Kabir Bedi, conosciuto per l’iconico ruolo di Sandokan, si racconta tra la fama, i sacrifici e una carriera che non si è mai fermata.
Kabir Bedi e Sandokan: un ruolo indimenticabile, ma ingombrante
Quando si parla di Kabir Bedi, il pensiero corre inevitabilmente a Sandokan, il leggendario personaggio che lo ha reso celebre e immortale nel mondo del cinema e della televisione. Ma Bedi, naturalizzato italiano e protagonista di una lunga carriera, ha voluto esplorare altri ruoli, affrontando una vasta gamma di generi, dal cinema d’avventura alla soap opera fino a produzioni internazionali. In una recente intervista, l’attore ha riflettuto sulla sua carriera e su quanto l’interpretazione di Sandokan abbia segnato il suo percorso professionale, non solo in termini di popolarità, ma anche di sfide. “Cosa ha significato Sandokan per me? All’inizio è stato ingombrante…”, ha confidato, ammettendo che quel ruolo così iconico gli ha creato qualche ostacolo nell’essere riconosciuto come attore versatile.
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La carriera oltre Sandokan: da James Bond a Beautiful
Determinato a superare l’etichetta di Sandokan, Bedi ha cercato ruoli che potessero dimostrare la sua capacità di adattarsi a personaggi molto diversi. “Nessuno poteva immaginarmi in altri ruoli. Per questo ho accettato di fare il cattivo nel film di James Bond Octopussy – Operazione Piovra”, ha spiegato, raccontando come abbia colto l’occasione di interpretare Gobinda, uno spietato antagonista, per mostrare un lato diverso della sua abilità attoriale. In seguito, ha accettato di recitare nella commedia A/R Andata + Ritorno di Marco Ponti, per distanziarsi ulteriormente dal personaggio di Sandokan. La sua partecipazione a soap opera come Beautiful e a vari reality show italiani e stranieri ha dimostrato il suo desiderio di diversificare la carriera e raggiungere pubblici sempre nuovi.
Con il tempo, Kabir Bedi è riuscito a costruire un rapporto di riconciliazione con il ruolo che lo ha reso famoso in tutto il mondo. “Essere ricordato per Sandokan è un onore per me. Così un attore diventa immortale”, ha dichiarato con orgoglio, riconoscendo l’importanza di un personaggio che, sebbene inizialmente limitante, gli ha offerto una popolarità senza tempo.
Un percorso segnato anche da tragedie personali
La vita di Kabir Bedi è stata segnata non solo da grandi successi professionali, ma anche da momenti di profondo dolore, come la perdita del figlio Siddharth Bedi, morto suicida a causa di una grave malattia mentale. Kabir ha spesso parlato della sofferenza provata per questa tragedia e di quanto il ricordo del figlio continui a essere una presenza importante nella sua vita. “Sono stato distrutto”, ha confessato in una delle interviste più intime, rivelando l’enorme impatto che la perdita ha avuto su di lui.
Le relazioni sentimentali di Kabir Bedi: un amore movimentato
La vita privata di Kabir Bedi è stata intensa e segnata da numerose relazioni. Nel 1968, si è sposato con Protima Bedi, con la quale ha condiviso un matrimonio importante; successivamente è convolato a nozze con Susan Humphreys. Nel corso degli anni, ha avuto una relazione con l’attrice indiana Parveen Babi, un legame molto discusso e passionale, per poi sposare Nikki Vijaykar, dalla quale ha divorziato. Attualmente, Bedi è felicemente legato a Parveen Dusanj, con cui condivide la vita nonostante la differenza di età, che inizialmente aveva suscitato scetticismo tra i familiari. Su questo argomento, l’attore ha dichiarato di sentirsi molto fortunato ad avere Parveen al suo fianco e ha sottolineato l’importanza di questa relazione nella sua vita attuale.
Kabir Bedi oggi: un attore che guarda al futuro
Nonostante abbia raggiunto i settantotto anni, Kabir Bedi non ha intenzione di ritirarsi dalle scene. Presente alla presentazione del film Questione di stoffa, ha dimostrato che la passione per il cinema e la recitazione è più viva che mai. Bedi continua a esplorare nuovi progetti, portando con sé un bagaglio di esperienze che spaziano dal cinema di Bollywood alle produzioni occidentali.
Quella di Kabir Bedi è una carriera che non smette di evolvere, proprio come lui: un attore poliedrico che, pur essendo per sempre Sandokan, ha saputo ritagliarsi una propria identità e una posizione di rispetto nel mondo dello spettacolo.
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