Gigi Proietti è morto il 2 novembre, il giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni, quattro anni fa. Sua figlia Carlotta lo ricorda in un’intervista al Corriere della Sera: “Papà scherzava su questa coincidenza: il suo compleanno coincideva con la festa dei morti. Sottolineava che la morte è una presenza costante nel teatro e immagino vivesse questa coincidenza con filosofia”.
Carlotta Proietti dice che il 2 novembre non bevono un brindisi per la scomparsa del padre Gigi, ma festeggiano il suo compleanno. Sentono molto la sua mancanza, non solo come padre, ma anche come artista: “È un vuoto che non si può colmare: era pieno di idee”. Lei e sua sorella Susanna sono cresciute dietro le quinte del Teatro Sistina: “Mio padre non era mai serio, il camerino era come un parco giochi: si divertiva a prendere in giro tutti, anche se stesso, e durante le pause suonava la chitarra e cantava”.
Anche nella vita privata, Gigi era una persona speciale, l’unico difetto era la pigrizia. “Lavorava fino a tardi in teatro. La mattina mamma gli portava la colazione a letto e se noi chiedevamo: papà, andiamo a fare una passeggiata? Lui ci guardava perplesso e rispondeva: ‘Una passeggiata? Per carità!’ – racconta Carlotta Proietti – Non era un papà che ti accompagnava a scuola, era presente solo a tratti. Rare volte facevamo vacanze insieme, perché era spesso in tournée”. Comunque in casa non mancavano le risate: “Non era così vivace come sul palco, ma cercava sempre di sdrammatizzare qualsiasi problema”.
Carlotta Proietti racconta che suo padre non alzava mai la voce né faceva scenate. “Una volta, ho ricevuto una punizione a scuola per essere stata beccata a fumare. Quando tornai a casa e gli dissi che ero stata espulsa per qualche giorno, lui mi guardò sorpreso e rispose: ‘Perché ti hanno punito? A scuola non se può fuma’?’”. Sagitta Alter è stata al fianco di Gigi Proietti per quasi sessant’anni, ma non si sono mai sposati: “Lui diceva: siamo antichi concubini. Papà era scaramantico e affermava: siamo andati bene fino ad ora, perché dobbiamo sposarci?”
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