Antonio e Assunta, i genitori di Arisa, hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nella vita della cantante, cercando di proteggerla e sostenerla nonostante i momenti di tensione legati alla sua esuberanza e originalità. Arisa ha più volte ricordato il forte legame con loro e l’influenza che hanno avuto sulla sua vita e sulla sua carriera.
L’infanzia e l’adolescenza a Pignola: una protezione soffocante
Arisa, il cui vero nome è Rosalba Pippa, è nata e cresciuta a Pignola, un piccolo paese della provincia di Potenza. Sin da giovane ha vissuto una relazione intensa con i genitori Antonio e Assunta, che si sono impegnati a proteggerla dalle difficoltà della vita e dalle possibili sofferenze. Nonostante il loro amore, questa protezione si è rivelata spesso eccessiva, limitando la sua libertà e facendo nascere conflitti in famiglia, specialmente durante l’adolescenza.
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Durante un’intervista a Vanity Fair, Arisa ha raccontato: “I miei genitori non mi facevano uscire di casa. Erano terrorizzati, mi vedevano come qualcosa di incontrollabile”. La cantante ha spiegato che il suo carattere esuberante e la sua personalità vivace spaventavano i genitori, timorosi che potesse trovarsi in situazioni pericolose o essere vittima di prese in giro e giudizi. Questo timore si traduceva spesso in un eccessivo controllo e una limitazione delle sue esperienze, tanto che la stessa Arisa ha confessato: “Mi hanno protetta molto, ma il loro amore mi toglieva le cose che, a quell’età, era normale facessi”.
Un amore intenso ma con difficoltà
Parlando del rapporto con Antonio e Assunta, Arisa ha espresso sentimenti contrastanti. Da un lato, riconosce il grande amore che i genitori le hanno sempre dimostrato; dall’altro, ha ammesso che la loro apprensione e il loro desiderio di proteggerla hanno influenzato la sua crescita e la sua indipendenza. In un’intervista con Francesca Fagnani a Belve, Arisa ha spiegato come i genitori, pur amandola, si trovassero in difficoltà nel comprendere la sua originalità.
“Sono cresciuta forgiata a botte,” ha detto Arisa, parlando in modo schietto dell’educazione rigida ricevuta. La cantante ha anche descritto sé stessa come un “essere anomalo” agli occhi dei genitori, che si sforzavano di adattarsi e di capire la sua natura unica. “Avevano le loro problematiche. Io li ringrazio sempre perché mi hanno preparata a tutto, posso sopportare qualsiasi cosa”, ha aggiunto Arisa, dimostrando gratitudine per il modo in cui l’hanno resa forte e resiliente, capace di affrontare le sfide della vita e le difficoltà del mondo dello spettacolo.
Il legame con le radici e la famiglia
Nonostante i momenti difficili, Arisa è sempre rimasta legata alle sue radici e alla sua famiglia. Quando ne ha l’occasione, torna a Pignola per trascorrere del tempo con i genitori e con le due sorelle, Sabrina e Isabella, con cui ha un rapporto molto affettuoso. La cantante parla spesso del senso di appartenenza alla sua terra e del supporto emotivo che riceve dalla famiglia, una presenza che l’aiuta a rimanere con i piedi per terra nonostante la fama.
Un’influenza che dura ancora oggi
Oggi Arisa riconosce che l’educazione protettiva e il rigore dei genitori hanno avuto un impatto duraturo sulla sua personalità. Sebbene sia diventata una delle cantanti italiane più amate, Arisa si descrive ancora come una persona “infantile” in alcuni aspetti, spiegando che la limitazione delle esperienze giovanili ha contribuito a questo tratto della sua personalità.
Il percorso di Arisa è stato segnato da questa educazione intensa, ma anche da un amore familiare che, seppur protettivo, le ha dato la forza di affrontare i momenti di difficoltà e di crescere come artista e persona.
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