Valentina Gemignani, stimata figura politica e amministrativa, è stata nominata capo di gabinetto del ministero della Cultura da Alessandro Giuli, subentrando a Francesco Spano.
Origini e formazione
Nata nel 1972 a Chieti, Valentina Gemignani si è laureata con lode in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Teramo nel 1994, un percorso che ha avviato la sua carriera nel settore pubblico e politico. Nel 2006, ha conseguito una seconda laurea in Scienze dell’Amministrazione presso lo stesso ateneo, e successivamente, nel 2019, ha completato un Executive Master in Management delle Amministrazioni Pubbliche all’Università Bocconi, confermandosi una professionista orientata alla crescita e all’aggiornamento costante.
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L’inizio della carriera e l’ingresso nelle istituzioni
Gemignani ha avviato il suo percorso politico-amministrativo nel 1996, diventando Segretario comunale in provincia di Pavia, incarico mantenuto fino al 2004. Successivamente, ha ampliato le sue competenze entrando al Ministero degli Affari Esteri, nella Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, dove ha lavorato fino al 2008. In questo ruolo ha gestito numerose attività di cooperazione internazionale, contribuendo alla realizzazione di importanti iniziative di sviluppo e sostegno internazionale.
Dalle risorse umane al ministero dell’Economia
Nel 2008 Gemignani è entrata in Laziodisu, l’ente per il diritto agli studi universitari del Lazio, come dirigente delle aree Risorse Umane e Amministrazione, Finanza e Controllo. Dopo questa esperienza, è stata chiamata al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) nel 2015 come Direttore Generale del Gabinetto, e poi, nel corso degli anni, è stata promossa a vice capo di gabinetto, ruolo che ha ricoperto fino al 2024. In questo contesto, ha seguito dossier di rilievo nazionale, affrontando temi legati a bilancio, finanza e gestione delle risorse statali.
La nomina a capo di gabinetto del ministro Giuli
Dopo le dimissioni di Francesco Spano, il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha nominato Valentina Gemignani nuovo capo di gabinetto del suo ministero. La sua lunga esperienza nel MEF e nel coordinamento di enti strategici ne fa una figura chiave per il dicastero della Cultura, in un momento in cui sono richieste competenze amministrative e politiche di alto livello per la gestione di progetti culturali e patrimoniali nazionali.
Altri incarichi e contributi professionali
Gemignani ha svolto un’importante attività come consigliera di amministrazione in società strategiche e pubbliche. Tra i ruoli più rilevanti, è stata membro del Consiglio di Amministrazione di Sogei S.p.A., società che gestisce infrastrutture digitali e dati della pubblica amministrazione italiana, e di Studiare Sviluppo. Inoltre, è stata parte del CdA dell’Agenzia dei beni sequestrati e confiscati alla mafia, contribuendo alla gestione e destinazione di risorse e beni sottratti alle organizzazioni criminali.
Insegnamento e altre attività accademiche
Oltre all’attività politica e amministrativa, Valentina Gemignani è stata attiva in ambito accademico. Ha insegnato Istituzioni di Diritto Pubblico alla Bocconi, prestigiosa università milanese, e ha avuto incarichi di docenza nel corso di laurea in Scienze Politiche all’Università Roma Tre. Questa esperienza didattica sottolinea il suo impegno verso la formazione e la condivisione di competenze con le nuove generazioni di professionisti del diritto e dell’amministrazione pubblica.
Vita privata e curiosità
Sposata con Basilio Catanoso, ex deputato del centrodestra e noto esponente politico siciliano, Valentina Gemignani ha mantenuto un profilo personale riservato, privo di presenze ufficiali sui social media. Basilio Catanoso, nato a Catania nel 1963, ha iniziato la sua carriera politica negli anni Novanta e ha rappresentato partiti come Alleanza Nazionale e Forza Italia, per poi unirsi a Fratelli d’Italia nel 2018. Nonostante l’intensa attività professionale, Gemignani mantiene un forte legame con la famiglia, anche se per motivi lavorativi si è trasferita da tempo a Roma.
Una carriera dedicata alla pubblica amministrazione
La nomina di Gemignani a capo di gabinetto al Ministero della Cultura è il coronamento di una lunga carriera dedicata alla pubblica amministrazione e al servizio del Paese. Grazie alle competenze accumulate in settori cruciali, Valentina Gemignani porta al ministero una solida esperienza gestionale e una profonda conoscenza delle dinamiche interne alla macchina amministrativa dello Stato.
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