Monica Guerritore è una delle attrici più amate e talentuose del teatro e del cinema italiano, con una carriera che abbraccia cinque decenni di interpretazioni intense e memorabili. Conosciuta per la sua espressività e versatilità, ha vissuto anche una vita personale intensa, accanto a importanti figure della scena culturale italiana. Di seguito, una panoramica della sua biografia, delle relazioni familiari e dei momenti salienti della carriera, inclusi alcuni aspetti meno noti della sua vita.
Biografia e vita privata
Monica Guerritore nasce il 5 gennaio 1958 a Roma. Fin da giovane dimostra una forte passione per la recitazione, e a soli 16 anni debutta sul palco diretta dal leggendario Giorgio Strehler, il quale le offre l’opportunità di recitare al Piccolo Teatro di Milano, segnando così l’inizio della sua carriera teatrale.
Dal punto di vista sentimentale, il primo matrimonio di Guerritore è stato con Gabriele Lavia, noto regista e attore italiano. I due si sono conosciuti negli anni ’70, durante la rappresentazione di alcune opere teatrali, e hanno sviluppato un sodalizio sia artistico che personale, che li ha portati a lavorare insieme su numerosi progetti. Con Lavia, Guerritore ha avuto due figlie, Maria e Lucia, e insieme hanno condiviso la passione per il teatro, portando in scena opere di grandi autori, da Pirandello a Shakespeare.
Dopo la separazione da Lavia, Monica Guerritore si è risposata nel 2010 con Roberto Zaccaria, un importante accademico e politico italiano, noto per essere stato presidente della RAI e parlamentare del Partito Democratico. Con Zaccaria, Guerritore condivide un impegno attivo in cause sociali e culturali, come ha dichiarato in diverse interviste: “Con lui, presto ancora di più tutto quel che è possibile a campagne per raccolte fondi credibili che uniscono politico e sociale”.
Carriera artistica
La carriera di Monica Guerritore è stata straordinariamente variegata e ha toccato molte sfaccettature della recitazione. Il suo esordio al cinema avviene nel 1973, con il film Una breve vacanza diretto da Vittorio De Sica, e da allora la sua filmografia si arricchisce con opere importanti, come La lupa, Scandalosa Gilda, La bella gente, e Un giorno perfetto diretto da Ferzan Özpetek.
Tuttavia, è il teatro il suo vero palcoscenico di consacrazione. Con interpretazioni in opere di Shakespeare, Pirandello, Brecht, e persino adattamenti di film celebri come Mariti e mogli di Woody Allen, Guerritore ha mostrato un talento e una profondità interpretativa che l’hanno resa celebre tra il pubblico e la critica. Tra i suoi ruoli più iconici si ricordano Giovanna D’Arco e Lady Macbeth, personaggi che ha reinterpretato portando in scena tutta la sua intensità emotiva e forza drammatica.
Curiosità e battaglie personali
Un aspetto meno noto della vita di Monica Guerritore è la battaglia contro un carcinoma al seno, diagnosticato nel 2006. Dopo un iniziale momento di sconforto, l’attrice si è affidata alle cure del professor Umberto Veronesi, affrontando la malattia con determinazione e vincendola. Successivamente, è diventata testimonial per l’Istituto Europeo di Oncologia, condividendo la sua esperienza di sopravvivenza nel libro autobiografico La forza del cuore: le sfide della mia vita, pubblicato nel 2010.
Una passione singolare di Guerritore è la letteratura: ama profondamente la poesia e ha sempre sostenuto il valore della cultura come mezzo per sensibilizzare il pubblico su questioni sociali e politiche. In varie interviste ha ribadito quanto la cultura possa “ammorbidire” e “far ragionare” le persone su temi complessi della contemporaneità.
Premi e riconoscimenti
Nel corso della sua carriera, Monica Guerritore ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Flaiano per la sua interpretazione nel film Puoi baciare lo sposo (2018). Ha anche ricevuto riconoscimenti per il suo contributo al teatro e per il suo ruolo di portavoce di importanti cause sociali. Dal 2011, in riconoscimento dei suoi meriti artistici e culturali, è stata insignita dell’onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica.
Monica Guerritore rappresenta una figura iconica della recitazione italiana, capace di trasmettere emozioni intense sia attraverso il teatro che il cinema. La sua vita privata, segnata da relazioni significative e battaglie personali, e il suo impegno sociale ne fanno un esempio di resilienza e dedizione. Con il marito Roberto Zaccaria, Guerritore continua a sostenere progetti culturali e sociali, mantenendo uno stile di vita semplice e discreto che mette in luce la profondità del loro legame e dei valori che condividono.
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