Biografia e Infanzia
Paolo Sorrentino è nato il 31 maggio 1970 a Napoli. La sua infanzia è stata segnata da un dramma personale: a 17 anni perse entrambi i genitori in un tragico incidente domestico, causato da una fuga di gas mentre lui si trovava allo stadio per una partita del Napoli. Questa tragica circostanza influenzò profondamente la sua vita e la sua carriera cinematografica, diventando un elemento centrale nel film autobiografico È stata la mano di Dio (2021).
Carriera Cinematografica
Sorrentino ha esordito nel mondo del cinema nei primi anni ’90 come sceneggiatore. Dopo un’esperienza iniziale nel corto e in film di registi italiani, nel 2001 ha diretto il suo primo lungometraggio:
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- L’uomo in più (2001): è il debutto di Sorrentino alla regia, con Toni Servillo protagonista. Il film esplora il mondo dello spettacolo e del calcio e riceve ottime recensioni, affermandolo come regista emergente.
- Le conseguenze dell’amore (2004): questo thriller esistenziale consolidò la fama di Sorrentino, ottenendo diversi premi e lodi per la regia sofisticata e la sceneggiatura originale.
- Il Divo (2008): dedicato alla vita del politico Giulio Andreotti (interpretato ancora da Toni Servillo), il film fu un successo internazionale. Ottenne il Premio della Giuria al Festival di Cannes e mise in evidenza il talento di Sorrentino nella satira politica.
- This Must Be the Place (2011): il suo primo film in lingua inglese, con Sean Penn nel ruolo di una rockstar in crisi. Questa opera fu ben accolta dalla critica e ampliò il suo pubblico a livello internazionale.
- La grande bellezza (2013): uno dei suoi film più acclamati, è una rappresentazione poetica e critica della società italiana. Questo capolavoro vinse l’Oscar per il miglior film straniero nel 2014, oltre al Golden Globe e al BAFTA nella stessa categoria.
- Youth – La giovinezza (2015): con Michael Caine e Harvey Keitel, il film esplora temi legati al tempo, all’arte e alla vecchiaia. Anche questo film è stato nominato per numerosi premi internazionali.
- Loro (2018): un film in due parti su Silvio Berlusconi, interpretato ancora da Toni Servillo. L’opera analizza il potere, il carisma e la controversa figura dell’ex presidente del Consiglio.
- È stata la mano di Dio (2021): un film autobiografico che racconta la giovinezza di Sorrentino a Napoli. Fu nominato agli Oscar come miglior film internazionale e vinse il Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia.
Serie TV
- The Young Pope (2016) e The New Pope (2020): due serie tv prodotte da HBO e Sky Atlantic. Jude Law interpreta Papa Pio XIII, un personaggio controverso e iconoclasta. Le serie hanno riscosso successo internazionale, confermando l’abilità di Sorrentino di lavorare su formati diversi.
Stile e Temi
Sorrentino è noto per il suo stile visivo elaborato, caratterizzato da inquadrature simmetriche, movimenti di macchina lenti e un uso simbolico dei colori. Spesso si concentra su temi esistenziali come il potere, la solitudine, il tempo, la decadenza della società e l’identità. Le sue storie presentano personaggi profondi e contraddittori, e il suo approccio alla narrazione oscilla tra il grottesco, il drammatico e il lirico. Le influenze del regista includono Federico Fellini, Martin Scorsese, e Francis Ford Coppola.
Vita Privata
Sorrentino è sposato con Daniela D’Antonio, giornalista napoletana. La coppia vive a Roma e ha due figli. Daniela è nota per mantenere un basso profilo e raramente appare in pubblico con il marito. L’amore di Sorrentino per il calcio, in particolare per Diego Maradona e il Napoli, è una parte integrante della sua identità e influenza anche il suo lavoro.
Curiosità
- Diego Maradona ha avuto un ruolo simbolico importante nella sua vita: il regista ha spesso raccontato che la partita del Napoli, che lui decise di seguire allo stadio, gli salvò la vita, poiché fu la notte dell’incidente dei suoi genitori.
- Il paragone con Fellini: Sorrentino è spesso paragonato a Fellini per il suo stile barocco e la sua capacità di rappresentare l’Italia in modo unico. Tuttavia, lui ha sempre respinto questa etichetta, pur ammettendo una profonda ammirazione per il regista.
- Collaborazione fissa con Toni Servillo: Sorrentino ha collaborato in più film con l’attore Toni Servillo, che ha interpretato molti dei suoi protagonisti più iconici, da Giulio Andreotti a Jep Gambardella ne La grande bellezza.
- La passione per la musica: Sorrentino utilizza spesso brani musicali iconici e scene di danza nei suoi film. La musica gioca un ruolo fondamentale, non solo come colonna sonora, ma anche come elemento narrativo.
Premi e Riconoscimenti
Oltre all’Oscar per La grande bellezza, Sorrentino ha ottenuto numerosi altri premi e nomination, tra cui il César, il David di Donatello, e riconoscimenti al Festival di Cannes e al Festival di Venezia.
Impatto e Eredità
Paolo Sorrentino ha portato il cinema italiano contemporaneo sulla scena mondiale, divenendo uno dei più apprezzati registi internazionali. Con il suo stile unico e le sue storie complesse, continua a esplorare l’animo umano, offrendo al pubblico non solo intrattenimento, ma anche una profonda riflessione sulla vita, la morte, il successo e la solitudine.
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