Lourdes María García e la figlia di tre mesi, in fuga dalle inondazioni a Paiporta, sono state trovate senza vita dopo che l’auto è stata trascinata via dalla corrente. Il marito sopravvive alla tragedia.
La tragedia causata dalla tempesta Dana
La violenta tempesta Dana ha sconvolto la regione di Valencia, provocando intense piogge e inondazioni che hanno colpito diversi comuni, inclusa Paiporta, dove si è consumata una tragedia familiare. Lourdes María García, 34 anni, e la figlia di appena tre mesi, Angeline, erano in viaggio con il marito e padre della bambina, Antonio Tarazona, di 59 anni, quando la furia dell’acqua li ha travolti. L’intento della famiglia era di raggiungere il capoluogo valenciano per mettersi in salvo dalle inondazioni, ma il viaggio si è trasformato in una corsa disperata per la sopravvivenza.
Durante il tragitto, il veicolo della famiglia è stato circondato dalla forza della corrente e, nonostante Tarazona abbia tentato di ancorare l’auto a un segnale stradale per contrastare la piena, l’impresa si è rivelata inutile. “L’auto galleggiava e non riuscivamo a fermarla,” ha raccontato il sopravvissuto. La situazione ha costretto la famiglia a lasciare il mezzo, ma solo Tarazona è riuscito a mettersi in salvo. Lourdes e la piccola Angeline sono rimaste intrappolate, mentre la vettura veniva travolta e trascinata via dalla furia dell’acqua.
La disperata ricerca e la tragica scoperta
Dopo quasi 48 ore di angoscia e insonnia, Antonio Tarazona non aveva ancora notizie della moglie e della figlia. La conferma del ritrovamento dei corpi è arrivata solo in serata, alle 22:00, quando la Guardia Civil ha informato l’uomo del tragico esito. I soccorritori hanno rinvenuto i corpi all’interno del veicolo, ormai irriconoscibile dopo essere stato completamente sommerso dalle acque.
“Non ho potuto fare nulla per salvarle,” ha dichiarato Tarazona, sopraffatto dal dolore e dall’impotenza, ai microfoni dei media locali. In preda alla disperazione, ha trascorso la notte in un rifugio vicino a un centro polisportivo di Valencia, dove era stato allestito un punto di emergenza per le vittime delle alluvioni.
Intervistato dal quotidiano El País, ha rievocato gli ultimi momenti drammatici trascorsi insieme alla moglie e alla figlia: “Lourdes e la bambina sono rimaste dentro l’auto. Sembrava che la portata dell’acqua fosse stabile, poi la corrente ha iniziato a trascinarle via e l’ultima immagine che ho di loro è una richiesta di aiuto dal tettuccio.” Le scene, indelebili, rimarranno scolpite nella memoria del marito, che non riesce a trovare pace.
Il cordoglio della comunità e degli amici sui social
La notizia della morte di Lourdes María García e della piccola Angeline ha scosso profondamente la comunità. Il dolore è rimbalzato rapidamente sui social media, dove amici e familiari hanno espresso il proprio cordoglio. Sulla pagina Facebook “Famiglia Pollicino nel Mondo”, un amico della famiglia ha scritto: “Purtroppo abbiamo appena ricevuto la conferma che Lourdes e la bambina sono state trovate morte. Grazie alla polizia che le ha ritrovate e ci ha dato conferma. Oggi ci sono due angeli in più in cielo.”
Nella mattinata di mercoledì, l’allarme per la scomparsa della donna e della sua bambina era stato lanciato da un’amica su X (ex Twitter): “La nostra amica è sparita con la sua piccola e il marito a Paiporta. Si chiama Lourdes María García Martín. Per favore, diffondete.” Anche la migliore amica di Lourdes, Andreina Molina, ha partecipato attivamente alle ricerche, cercando informazioni ovunque. “Sono la zia dei suoi figli, non di sangue, ma siamo come sorelle, e ancora non so nulla di loro,” ha dichiarato Molina, in preda all’ansia.
Gli ultimi momenti di Lourdes raccontati dalla tata
Clara Andrés, la tata che si occupava dei figli più grandi di Lourdes, ha riportato una conversazione telefonica avvenuta durante l’alluvione. “Mi ha chiamata subito, era spaventata. Aveva visto il marito sparire dentro l’oscurità e mi ha detto che avrebbe cercato di resistere il più a lungo possibile per i suoi figli,” ha spiegato la donna al quotidiano Abc. Lourdes María García, originaria del Venezuela, viveva in Spagna da almeno cinque anni e si occupava della casa e dei figli, due dei quali, rispettivamente di 8 e 10 anni, erano al sicuro con la tata durante l’accaduto.
Il bilancio dell’alluvione e le operazioni di soccorso
Il tragico evento si inserisce nel contesto di un’alluvione che ha colpito duramente la Spagna, portando alla morte di almeno 95 persone, tra cui cinque bambini, e lasciando decine di dispersi. La ministra della Difesa spagnola Margarita Robles ha confermato che l’Unità Militare di Emergenza è in azione per portare aiuto alla popolazione colpita, con un dispiegamento di 1.205 militari, supportati da 55 membri dell’esercito di terra e 301 veicoli pesanti. Le squadre sono attive in tutta l’area di Valencia, dove decine di famiglie sono ancora intrappolate nelle proprie abitazioni e il rischio di ulteriori esondazioni rimane alto.
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