Hollywood piange la scomparsa di Teri Garr, l’amata attrice e ballerina americana, deceduta il 29 ottobre 2024. La sua carriera brillante e il suo fascino senza tempo hanno lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico. Con il suo sorriso contagioso e un talento innegabile, Garr ha conquistato il grande schermo e il cuore del pubblico, beneficiando anche di una candidatura all’Oscar come miglior attrice non protagonista per il suo memorabile ruolo in Tootsie (1982), diretto da Sydney Pollack e interpretato da Dustin Hoffman. Tra le sue pellicole più celebri, spiccano i musical con Elvis Presley e la commedia cult Frankenstein Junior (1974) di Mel Brooks.
Nata a Lakewood, Ohio, l’11 dicembre 1944, Teri Garr cresce in una famiglia d’arte, con un padre attore di Broadway e una madre ballerina. L’attrice ci ha lasciato a 79 anni nella sua casa di Los Angeles, circondata dall’affetto dei suoi cari. Esploriamo ora la causa della sua morte e la sua lunga battaglia con una malattia devastante, ripercorrendo i momenti salienti della sua vita professionale e personale.
Malattia e causa della morte di Teri Garr
Teri Garr si è spenta nella sua residenza di Los Angeles, come riportato da TMZ. La causa della morte è stata una complicazione legata alla sclerosi multipla, una malattia che l’attrice combatteva da tempo. Garr fu diagnosticata nel 1999, all’epoca in cui notò i primi segnali mentre stava girando One From The Heart. Soltanto nel 2002, attraverso un memoir, condivise la sua battaglia durissima con il pubblico, rivelando la natura insidiosa della sua condizione.
“La sclerosi multipla è una malattia subdola. Si manifesta nei momenti più imbarazzanti e poi scompare. Ci sono voluti oltre venti anni perché i medici riuscissero a diagnosticare il mio problema,” spiegò Garr.
Da quel momento, Teri Garr si dedicò con passione alla sensibilizzazione sulla sclerosi multipla, prestando la sua voce e il suo supporto a varie organizzazioni, divenendo ambasciatrice del National Multiple Sclerosis Society. Inoltre, nel 2006, un grave aneurisma complicò ulteriormente la sua già fragile salute, portandola a ritirarsi definitivamente dalla recitazione nel 2011.
La vita privata e la carriera artistica di Teri Garr
Teri Garr è stata sposata dall’1993 al 1996 con l’attore John O’Neil, con il quale condivideva la passione per il cinema. La coppia ha dato il benvenuto alla figlia Molly, nata nel novembre del 1993. Pur essendo una relazione di breve durata, è stata caratterizzata dall’intenso amore per l’arte e lo spettacolo.
La carriera artistica di Teri Garr inizia giovanissima; dopo aver studiato danza e recitazione alla California State University e all’Actor’s Studio di New York, esordisce nel mondo del cinema come ballerina accanto al leggendario Elvis Presley nel film Viva Las Vegas (1964). Il suo talento la porta a ruoli in pellicole emblematiche come L’idolo di Acapulco (1963), che ne consacra la presenza sul grande schermo.
Garr raggiunge la fama planetaria con capolavori come La conversazione (1974) di Francis Ford Coppola e l’acclamato Frankenstein Junior, dove incarna la vivace assistente Inga, disseminando battute memorabili che fanno parte della storia del cinema.
Oltre alla sua carriera cinematografica, Teri Garr aveva un forte legame con la televisione, essendo memorabile la sua interpretazione della madre di Phoebe Buffay nella celebre sitcom Friends. Il suo stile unico e il suo fascino hanno segnato diverse generazioni di spettatori.
Punti salienti sulla vita e carriera di Teri Garr
- Malattia e morte: Teri Garr è scomparsa a causa di complicazioni dalla sclerosi multipla. È diventata un’attiva sostenitrice della consapevolezza sulla malattia dopo la diagnosi nel 1999.
- Vita privata: Sposata con John O’Neil dal 1993 al 1996, ha avuto una figlia, Molly. Il loro rapporto rappresenta un episodio significativo della sua vita personale.
- Carriera artistica: Ha consacrato il suo talento grazie a ruoli in film iconici come Frankenstein Junior e Tootsie, dimostrando una versatilità che l’ha resa una figura amata sia al cinema che in TV.
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