Un uomo di 78 anni, Walter Budri, è stato arrestato dai carabinieri di Rho con l’accusa di omicidio volontario per aver sparato all’amante della moglie, il 45enne Dritan Hakaj. Il delitto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato nell’appartamento di via Varese che Budri divideva con la moglie e il figlio di undici anni della donna.
Secondo le prime informazioni, la vittima si sarebbe presentata ubriaca e avrebbe aggredito la donna. Lei avrebbe cominciato a urlare e sarebbe fuggita, cercando protezione all’interno dell’appartamento. A quel punto il marito avrebbe esploso due colpi in aria con una Beretta calibro 22 regolarmente detenuta, al fine di spaventare Hakaj. Inizialmente ci sarebbe riuscito: il 45enne è infatti fuggito per le scale, scendendo nell’androne del palazzo.
Budri, per cause ancora da chiarire, l’ha seguito, prendendo nell’ascensore: i due si sono quindi rivisti nell’atrio, e da lì è nata un’altra lite. Il 78enne ha sparato un nuovo colpo in aria, e un quarto però verso la vittima, che è stata colpita al torace.
“Dritan Hakaj è morto nell’androne del palazzo: nulla hanno potuto fare i soccorritori del 118, giunti sul posto dopo la chiamata dei residenti, spaventati dall’accaduto. Il 45enne è stato trovato ormai privo di vita, in una pozza di sangue,” ha dichiarato un portavoce dei carabinieri.
“Walter Budri è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario e portato in carcere. Ai carabinieri ha inizialmente detto che il colpo di pistola fatale per Hakaj sarebbe partito per sbaglio, durante una colluttazione con l’uomo,” ha aggiunto il portavoce.
Le indagini dei militari proseguono: Dritan Hakaj era un soggetto noto alle forze dell’ordine, e aveva precedenti per droga, reati contro il patrimonio e in materia di prostituzione. L’arma usata per l’omicidio è stata sequestrata.
Il caso ha destato scalpore nella comunità di Rho, lasciando sgomenti i residenti del quartiere. La vicenda continua a essere al centro dell’attenzione mediatica, suscitando dibattiti e polemiche sulla legittimità dell’uso delle armi da parte dei cittadini.
Intanto, la famiglia di Dritan Hakaj è in lutto e chiede giustizia per la morte del loro caro. “Non possiamo accettare che un gesto così violento resti impunito. Chiediamo che venga fatta piena luce su quanto accaduto e che l’assassino paghi per il suo crimine,” ha dichiarato un parente stretto della vittima.
Il legale della famiglia Hakaj ha annunciato azioni legali contro Walter Budri, sottolineando la gravità del gesto compiuto dall’uomo. “Non esiste alcuna giustificazione per l’uso delle armi in una situazione del genere. Il signor Budri dovrà rispondere davanti alla legge per l’omicidio del nostro assistito,” ha affermato l’avvocato.
La comunità locale si è mobilitata per commemorare la memoria di Dritan Hakaj, organizzando una veglia in suo onore. Amici, parenti e concittadini si sono riuniti per ricordare il 45enne, lasciando fiori e candele nell’androne del palazzo dove è avvenuta la tragedia.
La notizia dell’arresto di Walter Budri ha suscitato reazioni contrastanti tra i residenti di Rho. Molti esprimono solidarietà nei confronti della famiglia Hakaj, condannando fermamente l’uso delle armi da parte dell’anziano. Altri, invece, difendono Budri sostenendo che abbia agito in difesa della moglie e del figlio minorenne.
Le autorità locali hanno promesso massima trasparenza nelle indagini sull’omicidio di Dritan Hakaj. Il sindaco di Rho ha dichiarato: “È fondamentale fare piena luce su questa vicenda e assicurare giustizia per la vittima. La comunità di Rho deve poter vivere in sicurezza, senza paura di episodi violenti come questo.”
Le indagini proseguono per fare chiarezza su tutti gli aspetti legati a questa tragica vicenda, mentre la comunità locale cerca di elaborare il dolore causato dalla perdita di Dritan Hakaj.
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