Il film “La stangata” del 1973, diretto da George Roy Hill e interpretato da Paul Newman e Robert Redford, è considerato un classico del cinema. Ecco trama, curiosità e il celebre finale a sorpresa.
Ambientato nella Chicago del 1936, il film segue le vicende di due truffatori, Johnny Hooker (Robert Redford) e Henry Gondorff (Paul Newman), che organizzano un’elaborata truffa ai danni del potente gangster Doyle Lonnegan (Robert Shaw).Dopo che il suo amico e mentore Luther viene ucciso per ordine di Lonnegan, Hooker si allea con Gondorff per vendicarsi. I due mettono in piedi una falsa agenzia di scommesse per attirare Lonnegan e sottrargli una grossa somma di denaro. Il piano prevede di far credere al gangster di poter vincere facilmente grazie a informazioni riservate, per poi fargli perdere tutto nell’ultima, decisiva puntata.
Il cast stellare guidato da Newman e Redford
Oltre ai protagonisti Newman e Redford, già coppia di successo in “Butch Cassidy”, il cast include altri attori di primo piano:
- Robert Shaw nel ruolo del temibile gangster Lonnegan
- Charles Durning come il tenente Snyder, poliziotto corrotto
- Eileen Brennan nei panni di Billie, la fidanzata di Gondorff
Il regista George Roy Hill dirige con maestria questo gruppo di interpreti d’eccezione, creando un’alchimia perfetta tra i personaggi.
La celebre colonna sonora ragtime
Uno degli elementi più iconici del film è senza dubbio la colonna sonora composta da brani ragtime, in particolare “The Entertainer” di Scott Joplin. Nonostante l’anacronismo rispetto all’ambientazione negli anni ’30, le musiche contribuirono enormemente al successo della pellicola. Come ha dichiarato il compositore Marvin Hamlisch, che riarrangiò i brani per il film: “Volevamo creare un’atmosfera nostalgica e divertente allo stesso tempo. Il ragtime si è rivelato la scelta perfetta“.
Come finisce La stangata: il celebre finale a sorpresa
Come finisce La stangata? Il finale del film è uno dei più celebri e sorprendenti della storia del cinema. Nell’ultima scena, ambientata nella sala scommesse, si susseguono una serie di colpi di scena:
- Un falso agente FBI fa un cenno d’intesa a Hooker
- Gondorff, credendosi tradito, spara alle spalle di Hooker
- L’agente a sua volta spara a Gondorff
- Un vero agente FBI allontana Lonnegan, che perde tutti i soldi
Ma il vero colpo di scena arriva quando si scopre che è tutto una messa in scena: Hooker e Gondorff sono vivi e vegeti, e la “stangata” ai danni di Lonnegan è perfettamente riuscita.Come finisce La stangata? Con i protagonisti che ridono e festeggiano per aver ingannato non solo il gangster, ma anche gli spettatori fino all’ultimo istante.
Curiosità e retroscena dal set
Alcuni interessanti aneddoti sulla realizzazione del film:
- Inizialmente per il ruolo di Gondorff era stato considerato Peter Boyle, mentre per Hooker si pensava a Warren Beatty
- L’andatura zoppicante di Robert Shaw nel ruolo di Lonnegan era reale, dovuta a un infortunio al ginocchio
- Il film vinse ben 7 premi Oscar, tra cui miglior film, regia e colonna sonora
Come ha raccontato il produttore Michael Phillips: “Newman non era la prima scelta per il ruolo di Gondorff, ma quando lesse il copione insistette per averlo. Alla fine si rivelò la decisione giusta“.
L’impatto culturale e il successo duraturo
A distanza di 50 anni, “La stangata” rimane un punto di riferimento per il genere dei film sulle truffe. Il suo successo ha ispirato numerose opere successive e continua ad affascinare nuove generazioni di spettatori.
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