Un padre di Padova ha lanciato un appello disperato ai ladri che hanno rubato giocattoli e ricordi dalla tomba del suo bambino di soli 3 anni, morto di leucemia quattro anni fa. “Preghiamo ai ladri di smetterla. Se siete genitori anche voi, mettetevi nei nostri panni e una mano sulla coscienza. Abbiate pietà per i morti. Abbiate rispetto per il nostro dolore”, ha dichiarato il padre.
Dopo la morte del bambino nel 2020, i genitori avevano deciso di portare alcuni dei suoi giocattoli preferiti sulla tomba come modo per mantenerne vivo il ricordo. Tuttavia, negli ultimi tempi, i giocattoli sono stati rubati più volte, causando ulteriore sofferenza alla famiglia.
Secondo quanto riportato dal padre del bambino, i ladri hanno preso di mira soprattutto i modellini delle automobiline, che erano diventate la passione del piccolo. “I giocattoli sono spariti a più riprese ogni volta che venivano rimpiazzati. Un nuovo dolore per i genitori del bimbo”, ha affermato il padre.
La famiglia ha deciso di lanciare un appello pubblico affinché i ladri possano restituire tutto ciò che è stato rubato. Inoltre, hanno promesso di ritirare la denuncia presentata alle forze dell’ordine se l’appello verrà ascoltato. “A dicembre ricorrerà il quarto anniversario della morte di nostro figlio: abbiate pietà per il nostro dolore. Se l’appello sarà ascoltato io e mia moglie andremo a ritirare la denuncia e faremo finta che i furti non siano mai avvenuti”, ha dichiarato il padre.
Anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, si è unito all’appello della famiglia, rilanciando il messaggio sui social.
La situazione ha suscitato indignazione e solidarietà da parte della comunità locale, con molti che si sono espressi a favore della famiglia del bambino.
La storia ha attirato l’attenzione dei media locali e nazionali, portando alla luce il dolore e la sofferenza della famiglia di fronte a questa situazione inaccettabile.
La speranza è che l’appello della famiglia e il sostegno della comunità possano sensibilizzare i responsabili e portare al recupero dei giocattoli rubati, restituendo un po’ di pace e serenità alla famiglia del piccolo.
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