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Omaggio a Giulia Manfrini trafitta dal pesce, tavola da surf in esposizione in chiesa: “Contemplava all’orizzonte e all’infinito”

Giulia Manfrini, 36 anni, è stata ricordata durante i suoi funerali presso la chiesa di Santa Maria a Venaria Reale. La donna è deceduta in seguito a un tragico incidente mentre praticava surf nelle isole Mentawai, in Indonesia. Oltre ai genitori e al fidanzato, numerosi amici e cittadini hanno partecipato alla cerimonia funebre.

Accanto alla bara di Giulia, ricoperta di fiori bianchi, è stata posta la sua tavola da surf rosa, simbolo delle sue grandi passioni per il surf e lo snowboard in montagna. Durante l’omelia, il parroco don Enrico Griffa ha sottolineato: “Da Giulia possiamo prendere qualcosa. Dalle sue passioni per la montagna e il mare che sembrano due realtà differenti ma sono identiche: dalla montagna si può guardare l’orizzonte, sfidarlo. Quando sei sul surf guardi le onde, le sfidi e guardi mare e orizzonte perdersi. Giulia guardava all’orizzonte e all’infinito”.

Durante la funzione funebre, hanno preso la parola sia il fidanzato di Giulia, Massimo Ferro, sia la mamma. Il fidanzato ha dichiarato: “Eri unica perché sapevi trovare il lato positivo in tutte le cose. Dicevi sempre ‘Non ci possono essere i fiori senza la pioggia’. E noi dobbiamo imparare a seguire il tuo esempio. A non dare mai niente per scontato e imparare a vivere ogni istante come fosse l’ultimo. Perché questo era Giulia”

Durante la funzione funebre hanno partecipato anche le autorità comunali tra cui il sindaco di Venaria e diversi assessori.

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