Rosa Serrapiglia, moglie di Mario Merola, è deceduta all’età di 83 anni, lasciando un’eredità di amore e una famiglia devota.
Vita e Matrimonio con Mario Merola
Rosa Serrapiglia è stata la moglie del celebre cantante e attore napoletano Mario Merola, noto come il “re della sceneggiata”.
La coppia si è sposata il 6 aprile 1964, dopo un fidanzamento durato 13 anni. Insieme hanno avuto tre figli: Roberto, Loredana e Francesco. Rosa ha vissuto una vita di amore incondizionato accanto a Mario fino alla sua morte nel 2006.Mario Merola, nato a Napoli il 6 aprile 1934, ha avuto un impatto significativo sulla cultura musicale italiana, rendendo popolare la sceneggiata a livello nazionale. La sua carriera è iniziata negli anni ’60 con il successo del suo primo disco “Malufiglio”. Durante la sua vita professionale, ha anche lavorato nel cinema e ha partecipato a eventi internazionali prestigiosi.
La Scomparsa di Rosa Serrapiglia
Rosa Serrapiglia è morta all’età di 83 anni nel giorno di Pasqua del 2023. Negli ultimi giorni della sua vita, ha combattuto contro una malattia che si era aggravata. La notizia della sua scomparsa è stata annunciata dal figlio Francesco con un messaggio toccante: “Mamma vai ad abbracciare papà, siete nel mio cuore per l’eternità”.
La vita di Rosa Serrapiglia è stata caratterizzata non solo dal suo ruolo di moglie e madre, ma anche dalla sua forza e bellezza interiore. Ha sostenuto Mario Merola nella sua carriera artistica e ha contribuito a mantenere unita la famiglia durante gli anni difficili.Francesco, uno dei figli della coppia, ha seguito le orme del padre nel mondo della musica napoletana. Ha espresso il suo amore per la madre in diverse occasioni pubbliche, sottolineando l’importanza del suo supporto nella loro vita familiare.La morte di Rosa Serrapiglia rappresenta la fine di un’era per la famiglia Merola, ma il suo ricordo continuerà a vivere attraverso i suoi figli e i numerosi fan che hanno ammirato lei e suo marito per decenni.
Oltrepassa la censura dei social sotto regime. Seguici su Telegram: Basta un clic qui