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Celeste Palmieri uccisa, il poliziotto che l’ha soccorsa: “Una volta a casa ho pianto con mia moglie”

Francesco De Gregorio, agente di polizia, è stato il primo a soccorrere Celeste Palmieri, uccisa dall’ex marito a San Severo.

L’Intervento di Francesco De Gregorio

Francesco De Gregorio, un agente di polizia di 33 anni, è stato il primo a prestare soccorso a Celeste Palmieri, la donna di 56 anni tragicamente uccisa a colpi di pistola dall’ex marito, Mario Furio, a San Severo, nel Foggiano. Dopo aver sparato alla donna, l’uomo si è tolto la vita con la stessa arma. De Gregorio, che stava facendo jogging nei pressi del luogo dell’agguato, ha raccontato la sua esperienza in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno.

Il 18 ottobre, mentre De Gregorio si trovava nei dintorni, ha sentito gli spari e si è precipitato verso la scena del crimine. “Facevo footing da quelle parti. Ho sentito il primo sparo, mi sono messo a correre. Poi il secondo. Ho visto lui che andava via, a terra nel parcheggio Celeste”, ha ricordato. Avvicinandosi alla donna ferita, ha cercato di confortarla: “L’ho chiamata: ‘Signora, signora’. Aveva gli occhi chiusi e una ferita alla gola. Mi sono sdraiato vicino a lei, sul fianco”.

De Gregorio ha raccontato di aver stretto la mano della donna, cercando di darle conforto in quei momenti drammatici: “Le ho stretto la mano destra, ha riaperto gli occhi. Muoveva le palpebre per darmi cenni di presenza”, ha spiegato. Nonostante la gravità delle sue condizioni, Palmieri riusciva a comunicare attraverso piccoli gesti. “Ho tenuto stretta la sua mano per tutto il tempo, a volte la sentivo viva, altre come se mi stesse abbandonando. Tutto in pochi istanti, in cui ho compreso il vero valore della vita”, ha aggiunto.

Le Circostanze dell’Agguato

Poco dopo, è arrivata l’ambulanza che ha trasportato Palmieri d’urgenza in ospedale. Solo allora De Gregorio ha lasciato la mano della donna: “Ero l’ultima persona della terra con cui Celeste si stava confidando, anche se non parlava mi stava consegnando il peso dei suoi pensieri”. Tornato a casa, De Gregorio ha condiviso il suo dolore con la moglie: “Abbiamo pianto. – ha detto – Serviva anche a me, io ripudio qualsiasi forma di violenza”. La tragedia ha colpito profondamente il poliziotto, sottolineando l’importanza di combattere contro la violenza di genere.

Celeste Palmieri aveva trovato il coraggio di denunciare più volte l’ex marito violento e aveva avviato le pratiche per la separazione. Al momento dell’agguato, Mario Furio indossava un braccialetto elettronico progettato per avvisare Palmieri della sua presenza. Tuttavia, il dispositivo non ha funzionato, e le cause del malfunzionamento sono ancora in fase di accertamento.

La tragedia di San Severo ha sollevato importanti questioni sulla protezione delle vittime di violenza domestica e sull’efficacia dei dispositivi di sicurezza. La comunità locale, insieme alle autorità, sta lavorando per garantire che simili tragedie non si ripetano. Il gesto eroico di Francesco De Gregorio ha messo in luce l’importanza del supporto e della solidarietà in momenti di crisi.

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