Giulia Manfrini, surfista e influencer italiana, è morta il 18 ottobre dopo essere stata trafitta da un pesce mentre si allenava alle isole Mentawai. Il fidanzato, Massimo Ferro, ha raccontato a Fanpage.it che Giulia è stata colpita in pieno petto da un’aguglia emersa improvvisamente dall’acqua, causandole una ferita profonda di 5 cm.
Teresa Romeo, esperta nello studio del comportamento di specie pelagiche e dirigente di ricerca presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, ha fornito ulteriori dettagli sulla dinamica dell’incidente. “Sicuramente non si è trattato di un attacco intenzionale, ma di un incidente incredibilmente sfortunato. Le aguglie saltano spesso fuori dall’acqua, come i pesci spada e i marlin. Lo fanno per sfuggire ai predatori, per attrarre un partner o quando vengono spaventati da un potenziale pericolo. La ragazza si è trovata purtroppo nel posto sbagliato al momento sbagliato”.
Le aguglie, appartenenti alla famiglia Belonidae, si muovono spesso in gruppo e saltano fuori dall’acqua soprattutto per sfuggire a un pericolo. Sono pesci di piccole o medie dimensioni, lunghe al massimo 90 cm a seconda della specie, dotati di un becco corneo duro.
L’incidente che ha portato alla tragica morte di Giulia Manfrini rappresenta un evento estremamente raro ma non unico. Per comprendere meglio il comportamento di questi animali, è importante considerare il contesto in cui si sono verificati incidenti simili in passato.
Secondo la dottoressa Romeo, “non si è trattato di un attacco intenzionale, ma di un incidente incredibilmente sfortunato”. Le aguglie saltano fuori dall’acqua per sfuggire ai predatori, attrarre un partner o quando vengono spaventate da un potenziale pericolo. “La ragazza si è trovata purtroppo nel posto sbagliato al momento sbagliato”.
La morte di Giulia Manfrini ha destato grande tristezza nella comunità degli appassionati di surf e ha sollevato interrogativi sul comportamento delle specie marine coinvolte nell’incidente. L’esperta Teresa Romeo ha sottolineato l’eccezionalità dell’evento, fornendo importanti informazioni sulle aguglie e il loro modo di interagire con l’ambiente circostante.
L’aguglia, membro della famiglia Belonidae, è un pesce dotato di un becco corneo duro e può raggiungere una lunghezza massima di 90 cm a seconda della specie. Come i pesci spada, le aguglie saltano fuori dall’acqua per vari motivi, tra cui la fuga dai predatori e la comunicazione interspecifica.
La tragedia che ha colpito Giulia Manfrini rappresenta un evento isolato ma utile per comprendere meglio il comportamento delle aguglie e di altre specie marine. L’esperta Teresa Romeo ha fornito importanti dettagli sulla dinamica dell’incidente, sottolineando che si è trattato di un evento incredibilmente sfortunato e non di un attacco intenzionale da parte dell’aguglia.
La comunità scientifica continuerà a monitorare il comportamento delle aguglie e ad approfondire la conoscenza su queste specie marine al fine di prevenire incidenti simili in futuro. La morte di Giulia Manfrini rimarrà un triste monito sull’importanza di comprendere e rispettare la natura selvaggia che circonda le attività umane.
In conclusione, l’incidente che ha portato alla morte di Giulia Manfrini rappresenta un evento estremamente raro ma significativo per comprendere meglio il comportamento delle aguglie e di altre specie marine. L’esperta Teresa Romeo ha fornito importanti dettagli sulla dinamica dell’incidente, sottolineando che si è trattato di un evento incredibilmente sfortunato e non di un attacco intenzionale da parte dell’aguglia.
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