Giorgio Armani, celebre stilista, ha recentemente parlato in un’intervista al Corriere della Sera del suo amore per Sergio Galeotti, l’uomo che ha condiviso sia la sua vita personale sia quella professionale. Questo legame profondo e intenso, bruscamente interrotto dalla prematura morte di Galeotti a 40 anni, ha lasciato un’impronta indelebile nella vita di Armani e nel mondo della moda.
Gli inizi di Sergio Galeotti e l’incontro con Armani
Nato nel 1945 in un comune vicino a Lucca, Sergio Galeotti ha studiato architettura. Tuttavia, il suo destino ha preso una svolta decisiva quando ha incontrato Giorgio Armani nel 1966. Questo incontro, avvenuto mentre Armani era in vacanza in Versilia, ha dato inizio a una relazione che avrebbe cambiato la loro vita. Armani ricorda con emozione la prima volta che lo vide, notando che ciò che inizialmente lo colpì fu il “sorriso toscano” di Galeotti.
Ti potrebbe interessare:
La nascita del marchio Armani
Insieme, Sergio Galeotti e Giorgio Armani hanno fondato il marchio Armani, che sarebbe diventato uno dei nomi più influenti e prestigiosi del mondo della moda. Galeotti aveva un ruolo cruciale nella gestione della dimensione finanziaria e amministrativa dell’azienda, mentre Armani si concentrava sulla creatività. La loro prima collezione, lanciata sotto la guida di Galeotti, è stata un evento storico, anche se purtroppo lui non riuscì a viverne appieno il successo.
La battaglia contro l’Aids e il pregiudizio
Nel 1985, Sergio Galeotti morì a causa dell’Aids, una malattia allora ancora permeata da forti pregiudizi e altamente mortale. Giorgio Armani racconta che passarono l’ultimo anno tra gli ospedali, affrontando un dolore che descrive come “crudele”. Nonostante le difficoltà e lo stigma associato sia alla malattia sia al loro amore omosessuale, la forza di volontà di Armani lo portò a trasformare il loro sogno in un successo duraturo.
L’eredità di un grande amore
La scomparsa di Sergio Galeotti ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di Giorgio Armani. Lo stilista ammette che con la morte di Galeotti “morì anche una parte di me”. Questo lutto ha avuto un impatto profondo e duraturo sulla sua capacità di amare, tanto che a 90 anni Armani riconosce che “non ho più amato nessuno dopo di lui”. Oggi, pur esprimendo rammarico per non aver mai avuto bambini, Armani accetta che la sua dedizione alla moda ha lasciato poco spazio per l’amore nella sua vita personale.
La visione di Giorgio Armani sul successo e sull’amore
Alla soglia dei 90 anni, Giorgio Armani riflette su ciò che ha costruito e su ciò che ha perso. Mentre si rammarica per l’assenza di una famiglia, crede fermamente di essere stato in grado di creare un’eredità attraverso il suo lavoro nel settore della moda. In conclusione, Armani osserva che “è inutile essere innamorato se per forza di cose si è costretti a dare poco spazio al tuo amore”. La sua storia con Sergio Galeotti non è solo una testimonianza di un grande amore, ma anche un esempio di come l’amicizia, la fiducia e la passione possano dare vita a qualcosa di straordinariamente duraturo e significativo nel tempo.
Sergio Galeotti e Giorgio Armani rappresentano un capitolo fondamentale nella storia della moda e della cultura imprenditoriale. Attraverso il loro legame e il successo costruito insieme, il nome Armani continua a essere sinonimo di stile, eleganza e innovazione. Oggi, mentre ricordiamo la loro collaborazione e il profondo amore che li univa, la loro storia serve come potente promemoria dell’importanza della fiducia reciproca e della dedizione condivisa verso un sogno comune.
Oltrepassa la censura dei social sotto regime. Seguici su Telegram: Basta un clic qui