Seva Borzak Jr, figlio dell’iconica cantante romana Gabriella Ferri, rappresenta un ponte vivente tra il passato glorioso della musica popolare italiana e il presente. La sua storia offre uno sguardo intimo sulla vita di una delle voci più amate di Roma e sulla complessità del rapporto tra una madre artista e suo figlio.Nato dall’unione tra Gabriella Ferri e Seva Borzak Sr., un discografico americano di origini russe, Seva Borzak Jr ha vissuto un’infanzia unica, immersa nel mondo dello spettacolo ma anche segnata dalla gelosia per il lavoro che “portava via” sua madre.
Come ha raccontato in diverse interviste, tra cui una a “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone, il suo rapporto con la madre era profondo e complesso:”Ero molto geloso del suo lavoro perché me la portava via. L’ho riscoperta quando me ne sono andato di casa. È stata una musicista all’avanguardia. Ha avuto il coraggio di esplorare la cultura musicale di altri popoli, portandola a contaminare e portare nuovi spunti.”Questa dichiarazione rivela la maturazione del rapporto tra Seva Borzak Jr e l’eredità artistica di sua madre.
Da bambino, faticava a comprendere l’importanza del lavoro di Gabriella, vedendolo principalmente come un ostacolo al loro rapporto. Solo con la distanza e la maturità è riuscito ad apprezzare pienamente il talento e l’innovazione che caratterizzavano l’arte di sua madre.Il legame tra Seva Borzak Jr e Gabriella Ferri era caratterizzato da una profonda intimità emotiva. Come ha ricordato: “Le facevo tutte le confidenze che un bambino può fare. Ero figlio unico e non avevo concorrenza“.
Questo rapporto esclusivo ha permesso a Seva di conoscere sua madre non solo come l’artista amata dal pubblico, ma come una persona con le sue gioie e le sue fragilità.”La ricordo sia depressa che solare,” ha condiviso Seva. “Aveva momenti di profonda felicità, allegria e armonia contrapposti a momenti turbolenti, difficili, di timore e ansia. Tutti ne siamo soggetti, chi è più sensibile soffre di più. Io la consolavo. La aiutavo.
Ero lì per lei. Aveva bisogno di una carezza.”Questa testimonianza offre uno sguardo raro sulla vita privata di Gabriella Ferri, mostrando il lato umano di un’artista spesso vista solo attraverso il prisma della sua arte.La tragica scomparsa di Gabriella Ferri nel 2004, a seguito di una caduta dalla finestra della sua casa a Corchiano, ha segnato profondamente la vita di Seva Borzak Jr. Il dolore per non essere riuscito a darle un ultimo saluto è ancora palpabile nelle sue parole:”Ho preso la moto e sono partito, però purtroppo quando sono arrivato era già troppo tardi.
Mamma era comunque in un periodo positivo. Aveva ricominciato a lavorare ed era felice del mio ritorno in Italia, che avevo lasciato a 14 anni per andare a studiare all’estero.”Oggi, Seva Borzak Jr ha intrapreso un percorso di vita molto diverso da quello di sua madre, diventando arcidiacono della chiesa ortodossa russa. Tuttavia, il legame con l’eredità di Gabriella Ferri rimane forte e si manifesta nel modo in cui condivide la memoria della madre con i suoi sei figli.”La rivedo spesso in video. E la ascolto anche a casa insieme ai miei figli.
Fa parte della nostra quotidianità,” ha raccontato Seva. “Ho sei figli. Tre hanno conosciuto mamma. La più grande, Nadia, aveva una relazione molto profonda e complice con lei: è quella che le somiglia di più e che ha seguito i suoi passi nel mondo della musica.”Questa trasmissione intergenerazionale dell’eredità artistica di Gabriella Ferri dimostra come la sua influenza continui a vivere non solo attraverso le sue registrazioni, ma anche attraverso le vite di coloro che l’hanno amata più da vicino.Il racconto di Seva Borzak Jr offre anche uno sguardo sugli inizi della carriera di Gabriella Ferri e sul suo incontro con il padre di Seva.
Come ha ricordato: “Avvenne in tour in Sud America, dove papà era presidente della Rca. Lui raccontava che lei non l’aveva colpito molto, mamma che vedendolo si era sentita come ‘Tito in carrozza’ e che però lui non se la filava. In realtà, papà mi confessò che anche per lui era stato un colpo di fulmine.”Questa storia d’amore, nata nel contesto dell’industria musicale, ha portato alla nascita di Seva e ha influenzato profondamente la vita e la carriera di Gabriella Ferri.In conclusione, Seva Borzak Jr non è solo il figlio di Gabriella Ferri, ma un custode della sua memoria e un testimone della complessità della vita di un’artista.
Attraverso i suoi ricordi e le sue riflessioni, offre un ritratto intimo e toccante di una delle voci più amate della musica italiana. La sua storia ci ricorda che dietro ogni grande artista c’è una persona con le sue gioie, i suoi dolori e i suoi legami familiari, e che l’eredità di un’artista vive non solo nella sua arte, ma anche nelle vite di coloro che l’hanno amata.
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