​​

Come finisce Civiltà perduta: trama e spiegazione finale

James Gray, considerato uno dei registi più talentuosi del cinema americano contemporaneo, ha portato sul grande schermo nel 2016 l’avvincente storia di Percy Fawcett con il film Civiltà perduta. Basato sul libro “Z la città perduta” di David Grann, il lungometraggio racconta le spedizioni in Amazzonia dell’esploratore britannico alla ricerca di un’antica civiltà perduta.

La trama si sviluppa nei primi anni del ‘900, quando Fawcett viene incaricato di mappare i confini tra Brasile e Bolivia. Durante questa missione, l’esploratore trova reperti che lo convincono dell’esistenza di una misteriosa città, che chiama “Z”. Ossessionato da questa scoperta, Fawcett intraprende diverse spedizioni nella giungla amazzonica, affrontando pericoli e scetticismo da parte della comunità scientifica.

Come finisce Civiltà perduta: la trama si snoda tra le varie spedizioni di Fawcett, intervallate dal suo ritorno in patria e dalla partecipazione alla Prima Guerra Mondiale. Il climax del film si raggiunge con l’ultima spedizione, a cui partecipa anche il figlio maggiore Jack.

Gray riesce a bilanciare sapientemente le scene d’avventura nella giungla con la rappresentazione della società inglese dell’epoca, creando un affresco storico ricco e dettagliato. La fotografia curata da Darius Khondji cattura magistralmente sia gli ambienti esotici dell’Amazzonia che l’atmosfera dell’Inghilterra edoardiana.

Il cast del film vede Charlie Hunnam nei panni di Percy Fawcett, affiancato da Robert Pattinson come Henry Costin e Sienna Miller nel ruolo di Nina, moglie di Fawcett. Le loro interpretazioni contribuiscono a dare profondità ai personaggi, rendendo credibile l’ossessione di Fawcett per la sua ricerca.

Come finisce Civiltà perduta: la trama si conclude con un finale aperto e misterioso, fedele alla vera storia di Fawcett. L’esploratore e suo figlio Jack scompaiono nella giungla durante la loro ultima spedizione, lasciando il pubblico con molte domande irrisolte.

Il film esplora temi come l’ossessione, il sacrificio personale e il conflitto tra civiltà e natura. Gray riesce a trasmettere il fascino e il pericolo dell’ignoto, nonché la determinazione quasi maniacale di Fawcett nel perseguire il suo obiettivo.

La vera storia di Percy Fawcett rimane avvolta nel mistero. Nonostante numerose spedizioni di ricerca, il destino dell’esploratore e di suo figlio non è mai stato chiarito definitivamente. Questa incertezza aggiunge un ulteriore livello di fascino alla narrazione di Gray.

Come finisce Civiltà perduta: la trama riflette fedelmente gli eventi storici, mantenendo l’ambiguità sul destino finale di Fawcett. Il regista sceglie di non fornire risposte definitive, lasciando allo spettatore il compito di interpretare gli eventi.

Il film ha ricevuto critiche positive per la sua regia raffinata, la fotografia mozzafiato e le interpretazioni convincenti del cast. Molti critici hanno elogiato la capacità di Gray di creare un’epopea d’avventura che va oltre i cliché del genere, offrendo una riflessione profonda sulla natura umana e sul conflitto tra civiltà e wilderness.

Civiltà perduta è disponibile su diverse piattaforme di streaming come Netflix, Prime Video e Apple TV, permettendo agli spettatori di immergersi in questa affascinante storia d’avventura e scoperta. Il film rappresenta un’ottima opportunità per esplorare un capitolo poco conosciuto della storia dell’esplorazione, attraverso lo sguardo unico di un regista di talento come James Gray.

Oltrepassa la censura dei social sotto regime. Seguici su Telegram: Basta un clic qui

Lascia un commento