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Perchè Riccardo Fogli lasciò i Pooh?

Riccardo Fogli, noto cantautore e bassista italiano, è stato per anni un membro fondamentale dei Pooh, una delle band più amate e longeve del panorama musicale italiano. Tuttavia, nel 1973, Fogli prese una decisione che sconvolse i fan e i suoi compagni di band: lasciare il gruppo all’apice del successo. Ma perché Riccardo Fogli lasciò i Pooh? Questa domanda ha alimentato speculazioni e curiosità per decenni.

Le prime ipotesi sull’abbandono

Inizialmente, circolarono diverse teorie sul motivo dell’addio di Fogli. Una delle più diffuse riguardava una presunta competizione con Roby Facchinetti, altro membro storico dei Pooh. Si vociferava che Fogli non accettasse il fatto che il manager desse più spazio alla voce di Facchinetti rispetto alla sua. Tuttavia, questa spiegazione non convinse mai del tutto il pubblico e gli addetti ai lavori.

La verità dietro l’addio

Col passare del tempo, emersero retroscena più intimi e personali che fecero luce sul vero motivo dell’abbandono di Fogli. La ragione principale era legata a una questione di cuore: Riccardo Fogli si era innamorato perdutamente di Patty Pravo, una delle cantanti più famose e iconiche dell’epoca.

Il problema era che entrambi erano sposati al momento, e la loro relazione rischiava di scatenare uno scandalo mediatico di proporzioni enormi. Fogli, che all’epoca era sposato con Viola Valentino, si trovò di fronte a un dilemma che avrebbe cambiato il corso della sua vita e della sua carriera.

La scelta difficile

La situazione divenne sempre più complicata per Fogli e per i Pooh. La relazione con Patty Pravo, inizialmente tenuta segreta, venne alla luce, creando tensioni all’interno del gruppo. I membri della band, che Fogli considerava i suoi migliori amici, si trovarono costretti a metterlo di fronte a una scelta difficile.

In un’intervista a “Domenica In”, Fogli ha raccontato: “Io ho lasciato il gruppo perché molto amichevolmente un giorno i miei migliori amici mi hanno detto: ‘Ricky questa faccenda si complica, si parla di te e Patty Pravo e la cosa si mescola al lavoro'”. Fu in quel momento che gli venne chiesto di scegliere tra la band e la sua nuova relazione.

Perché Riccardo Fogli lasciò i Pooh? La decisione finale

Alla fine, Riccardo Fogli scelse l’amore. Decise di lasciare i Pooh per seguire il suo cuore e la sua relazione con Patty Pravo. Questa decisione segnò un punto di svolta nella sua carriera e nella sua vita personale. Fogli iniziò così la sua carriera da solista, pubblicando nel 1973 il suo primo album “Ciao amore, come stai”. Nonostante le difficoltà iniziali, riuscì a costruirsi una carriera di successo come artista solista, con brani come “Mondo” che lo portarono alla ribalta nazionale.

La decisione di Fogli ebbe ripercussioni sia sulla sua vita personale che professionale. La relazione con Patty Pravo, nonostante l’intensità iniziale, non durò a lungo. Dopo la rottura, Fogli tentò di riconciliarsi con l’ex moglie Viola Valentino, ma anche questo rapporto si concluse definitivamente.

Dal punto di vista professionale, Fogli dovette affrontare anni di duro lavoro per affermarsi come artista solista. Tuttavia, la sua perseveranza fu premiata e riuscì a costruirsi una carriera di successo indipendente dai Pooh.

Il ritorno nei Pooh

Dopo anni di carriera solista, nel 2015 Riccardo Fogli tornò a far parte dei Pooh. Questo ritorno segnò una riconciliazione con i suoi vecchi compagni di band e fu accolto con grande entusiasmo dai fan.

La storia dell’addio di Riccardo Fogli ai Pooh è un esempio di come le scelte personali possano influenzare profondamente la carriera di un artista. Perché Riccardo Fogli lasciò i Pooh? La risposta è semplice: per amore. Una decisione che, nonostante le difficoltà iniziali, gli ha permesso di crescere come artista solista e di vivere appieno le sue emozioni.

Oggi, Fogli può guardare indietro a quella scelta con la consapevolezza di aver seguito il suo cuore, dimostrando che a volte, nella vita come nella musica, le decisioni più coraggiose possono portare a risultati inaspettati e gratificanti.

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