Sammy Basso, simbolo della lotta contro la progeria, si è spento a 28 anni: ripercorriamo la sua straordinaria vita e il suo impegno per la ricerca.
Addio a Sammy Basso: causa morte, età, malattia, carriera, vita privata dello scrittore che ha lasciato un’impronta indelebile nella lotta contro la progeria. Il 5 ottobre 2024, all’età di 28 anni, Sammy Basso si è spento dopo un malore al ristorante, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo conosceva e di milioni di persone in tutto il mondo che seguivano la sua storia.
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Nato il 1° dicembre 1995 a Schio, Sammy ha vissuto una vita straordinaria, nonostante la sua battaglia contro la progeria, una rara malattia genetica che causa l’invecchiamento precoce. La sua scomparsa è stata annunciata dall’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso, che ha condiviso un toccante messaggio: “Oggi la nostra luce, la nostra guida, si è spenta. Grazie Sammy per averci reso partecipi di questa vita meravigliosa.”
La carriera e i successi di Sammy Basso
Nonostante le sfide imposte dalla sua condizione, Sammy ha perseguito con determinazione i suoi obiettivi accademici e professionali. Dopo aver conseguito la maturità scientifica, si è laureato in Scienze Naturali all’Università di Padova nel 2018, ottenendo il massimo dei voti con lode. Successivamente, ha completato una seconda laurea in Biologia Molecolare, dimostrando la sua passione per la ricerca scientifica.
La carriera di Sammy non si è limitata all’ambito accademico. Ha scritto un libro, “Il viaggio di Sammy”, documentando il suo viaggio lungo la Route 66 negli Stati Uniti. Questo viaggio è stato anche trasformato in una serie televisiva trasmessa su Nat Geo People, permettendo a Sammy di condividere la sua storia con un pubblico più ampio.
L’impegno nella lotta contro la progeria
Addio a Sammy Basso: causa morte, età, malattia, carriera, vita privata dello scrittore che ha dedicato la sua vita a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla progeria. Nel 2005, all’età di soli 10 anni, Sammy ha co-fondato l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso (A.I.Pro.Sa.B.), con l’obiettivo di promuovere la ricerca sulla malattia e fornire supporto alle famiglie colpite.
Il suo impegno non è passato inosservato. Nel 2019, Sammy è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella, in riconoscimento del suo straordinario contributo alla società e alla ricerca scientifica.
La malattia e la diagnosi
La progeria di Sammy non fu immediatamente evidente alla nascita. I primi segnali si manifestarono durante i controlli pediatrici nei primi mesi di vita, ma la diagnosi definitiva arrivò solo il 12 gennaio 2018, quando i genetisti identificarono la causa specifica dei suoi sintomi.
La progeria, nota anche come sindrome dell’invecchiamento precoce, è una malattia genetica estremamente rara causata dalla mutazione di un singolo gene. Nonostante le difficoltà, Sammy ha sempre affrontato la sua condizione con coraggio e ottimismo, dichiarando: “Piuttosto che concentrarmi sui limiti che la progeria impone, preferisco pensare alle tante cose in cui posso fare la differenza.”
Il lascito di Sammy Basso
Addio a Sammy Basso: causa morte, età, malattia, carriera, vita privata dello scrittore che ha lasciato un’eredità duratura nel campo della ricerca sulla progeria. Grazie al suo impegno e a quello dell’associazione da lui co-fondata, sono stati raccolti fondi significativi per la ricerca, parte dei quali sono stati destinati all’Istituto di Genetica Molecolare del CNR di Bologna.
Il logo dell’associazione, una salamandra disegnata da Sammy stesso, simboleggia la capacità di adattarsi ai cambiamenti, una qualità che Sammy ha incarnato durante tutta la sua vita.
Vita privata e impatto pubblico
Sebbene Sammy abbia mantenuto riservata la sua vita privata, il suo impatto pubblico è stato notevole. È stato ospite al Festival di Sanremo nel 2015, dove ha parlato della sua malattia, conquistando il pubblico dell’Ariston. La sua partecipazione a programmi televisivi come il “Maurizio Costanzo Show” ha ulteriormente aumentato la consapevolezza sulla progeria.
In conclusione, Addio a Sammy Basso: causa morte, età, malattia, carriera, vita privata dello scrittore che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della ricerca medica e nell’ispirazione di milioni di persone. La sua vita, seppur breve, è stata caratterizzata da straordinari successi e da un impegno instancabile per migliorare la vita di chi soffre di malattie rare. Il suo spirito resiliente e il suo ottimismo continueranno a ispirare generazioni future nella lotta contro le malattie rare e nella ricerca di una vita piena di significato, nonostante le avversità.
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