Alba ed Evelina Sgarbi sono le figlie del noto critico d’arte e personaggio televisivo Vittorio Sgarbi. Entrambe nate da relazioni fugaci, hanno storie particolari e hanno costruito nel tempo un rapporto con il loro padre.
Alba Sgarbi: la figlia nata a Tirana
Alba Sgarbi, nata nel 1998 a Tirana, è la secondogenita di Vittorio Sgarbi. Sua madre è Kozeta, una cantante lirica albanese che Sgarbi incontrò durante un concerto alla Camera dei Deputati. La relazione tra i due fu breve, ma ebbe come conseguenza la nascita di Alba.
Il critico d’arte scoprì l’esistenza di Alba solo quando era già adolescente. Dopo la morte del marito di Kozeta, Sgarbi riconobbe ufficialmente la figlia. Da quel momento, Alba si è impegnata a costruire un rapporto con il padre e i fratelli.
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Caratteristiche di Alba:
- Nata nel 1998 a Tirana
- Laureata alla Bocconi di Milano
- Descritta dal padre come “brava, elegante e seria”
- Vive attualmente in Albania
Sgarbi ha dichiarato: “Alba è brava, elegante, seria e si sposerà soltanto in chiesa, preferibilmente presto”. Il critico ha anche sottolineato di non aver mai svolto il ruolo di educatore, ma di aver sempre seguito Alba, seppur a distanza.
Evelina Sgarbi: la prima figlia riconosciuta
Chi è Evelina figlia di Vittorio Sgarbi? Nata nel 2000, Evelina è la terza figlia di Sgarbi, ma la prima ad essere stata riconosciuta immediatamente. Come Alba, anche Evelina è nata da una relazione di una notte, questa volta con una donna di Torino che ha mantenuto la sua privacy.
- Nata nel 2000
- Vive a Biella
- Appassionata di arte come il padre
- Ha rifiutato un provino per il Grande Fratello Vip
Evelina ha fatto parlare di sé quando ha rifiutato di partecipare al Grande Fratello Vip. Ha spiegato: “Quel programma non fa per me. Poi so già che, se avessi accettato, mi sarei trovata mio padre in studio, una sera sì e una no, a dire 300 cavolate al minuto”.
Sia Alba che Evelina hanno dovuto costruire nel tempo il loro rapporto con Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte ha ammesso di non aver mai desiderato diventare padre, definendosi un “genitore biologico”. Tuttavia, con il passare degli anni, ha instaurato legami significativi con entrambe le figlie.
Evelina, in particolare, ha descritto il padre come “affettuoso e premuroso a suo modo”. Nonostante non si sentano quotidianamente, Evelina sa di poter contare su di lui per consigli e supporto.
Entrambe le figlie sembrano aver ereditato alcuni tratti caratteriali del padre. Evelina, in particolare, ha ammesso: “Siamo simili: ci accendiamo con furore, ma non serbiamo rancore”. Questa somiglianza si riflette anche nella passione per l’arte che entrambe condividono con il padre.
Le storie di Alba ed Evelina Sgarbi sono un esempio di come le relazioni familiari possano evolversi nel tempo, anche in circostanze non convenzionali. Nonostante le difficoltà iniziali e la natura delle relazioni da cui sono nate, entrambe le figlie hanno costruito un rapporto significativo con il loro padre, Vittorio Sgarbi.
La loro storia dimostra come l’amore e il legame familiare possano svilupparsi anche in situazioni complesse, e come le figlie abbiano saputo trovare il loro posto nel mondo, pur portando con sé l’eredità di un padre così noto e controverso.
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