John Amos, l’indimenticabile volto di “Good Times” e “Il principe cerca moglie”, si spegne a 84 anni: una carriera tra TV e cinema, controversie e riconoscimenti.
Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di John Amos, l’attore che ha conquistato il pubblico con il suo ruolo nella serie “Good Times” e la sua memorabile interpretazione in “Il principe cerca moglie”. L’attore si è spento all’età di 84 anni per cause naturali lo scorso 21 agosto a Los Angeles, ma la notizia è stata resa pubblica solo oggi dal figlio Kelly Christopher.
In un toccante comunicato, Kelly ha dichiarato: “Con profondo dolore vi informo che mio padre ci ha lasciati. Era un uomo dal cuore d’oro, amato in tutto il mondo. Per molti fan era come un padre televisivo. Ha vissuto una vita piena e il suo lascito continuerà attraverso le sue straordinarie interpretazioni in TV e al cinema.“
Nato nel New Jersey nel 1939, Amos ha intrapreso inizialmente una carriera nel pugilato dopo aver conseguito una laurea in sociologia. Il suo debutto nel mondo della recitazione è avvenuto nel 1970 con “The Mary Tyler Moore Show”, dove interpretava il meteorologo Gordy Howard. Ma è stato il ruolo di James Evans Sr. in “Good Times” a catapultarlo verso la fama.
Nonostante il successo, la sua esperienza in “Good Times” non fu priva di contrasti. Amos, che all’epoca aveva solo 34 anni, si trovò a interpretare un padre di mezza età. Il suo desiderio di offrire una rappresentazione positiva delle famiglie afroamericane lo portò a scontrarsi con gli sceneggiatori, culminando nel suo licenziamento alla fine della terza stagione.
La carriera di Amos non si è limitata alla televisione. Al cinema, ha debuttato nel cult “Sweet Sweetback’s Baadasssss Song” di Melvin Van Peebles. Ha poi affiancato Eddie Murphy in “Il principe cerca moglie” e Sylvester Stallone in “Sorvegliato speciale”. Il regista italiano Dario Argento lo ha voluto per “Due occhi diabolici”.
Tra i suoi ruoli più recenti, ricordiamo la sua partecipazione a “Due uomini e mezzo” e alla serie Netflix “The Ranch”. Nel 2021, ha recitato in “Because of Charley”, interpretando il patriarca di una famiglia alle prese con un devastante uragano in Florida.
La sua brillante carriera gli ha fruttato numerosi riconoscimenti, tra cui una nomination agli Emmy per “Roots” e tre TV Land Awards. Nel 2020, è stato inserito nella New Jersey Hall of Fame.
Sul fronte personale, Amos è stato sposato due volte. Dal primo matrimonio con l’artista Noel Mickelson (1965-1975) sono nati due figli: Shannon, produttrice, e KC, regista nominato ai Grammy. Nel 1979 si è risposato con l’attrice Lillian Lehman.
La scomparsa di John Amos lascia un vuoto nel mondo dello spettacolo, ma il suo talento e la sua eredità artistica continueranno a vivere attraverso le sue indimenticabili interpretazioni.
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