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Neonato lasciato nel passeggino in strada: a proteggerlo è il “turista ambientalista” Simone Riva

Un neonato è stato trovato abbandonato in un passeggino ieri sera a Peschiera Borromeo, in via Martin Luther King. La storia ha un lieto fine grazie all’intervento tempestivo di Simone Riva, 52 anni, operaio e noto ambientalista.

Riva, conosciuto come il “turista spazzino” per il suo impegno ecologista, ha notato il neonato e ha chiamato immediatamente i Carabinieri. La madre del bambino, sopraffatta dalla stanchezza e dallo stress, si era dimenticata di caricare il neonato in macchina. La donna è arrivata sul posto poco dopo, visibilmente provata e confusa.

Secondo quanto riportato da Il Cittadino, il passeggino era in bilico e stava per rovesciarsi. Simone Riva ha raccontato al quotidiano di Lodi: “Non ci ho pensato due volte, ho mollato tutto e gli ho sistemato il cuccio, l’ho coperto per il freddo con la mia maglia a maniche lunghe”. Riva ha anche cercato la mamma nelle vicinanze e ha avvertito un amico. Solo in un secondo momento ha composto il 112, ma nel frattempo la mamma è arrivata.

Dopo circa 15 minuti di attesa, la donna è giunta in via Martin Luther King a bordo di un SUV scuro con un altro bambino. La signora ha spiegato di aver dimenticato di caricare il neonato in macchina a causa della frenesia delle mille cose da fare. Simone Riva ha commentato: “Può capitare a tutti, nella frenesia delle mille cose da fare”.

La situazione è ora nelle mani dei Carabinieri, che valuteranno l’episodio per garantire la sicurezza dei bambini. Secondo quanto riportato dalle autorità, saranno valutati eventuali interventi ulteriori per garantire la sicurezza dei bambini.

La storia si conclude con un lieto fine grazie all’intervento tempestivo di Simone Riva, che ha dimostrato grande prontezza e senso di responsabilità. La vicenda si è risolta senza conseguenze gravi per il neonato, ma pone l’accento sull’importanza di prestare attenzione e vigilanza nei confronti dei bambini, specialmente in situazioni di stanchezza e stress.

In una dichiarazione riportata da Il Cittadino, Simone Riva ha sottolineato: “Non ci ho pensato due volte, ho mollato tutto e gli ho sistemato il cuccio, l’ho coperto per il freddo con la mia maglia a maniche lunghe”. La prontezza d’animo di Riva ha contribuito a evitare conseguenze potenzialmente gravi per il neonato abbandonato.

La vicenda è stata risolta grazie all’intervento rapido e responsabile di Simone Riva, che ha dimostrato grande sensibilità e senso civico. La sua azione tempestiva ha evitato che il neonato subisse danni o conseguenze gravi. La storia, sebbene abbia avuto un lieto fine, sottolinea l’importanza di prestare attenzione costante nei confronti dei bambini, specialmente in situazioni di stanchezza e stress.

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