Nella notte tra il 15 e il 16 novembre 2024, un grave incidente stradale ha scosso la comunità romana. Intorno alle 2:00, una Opel Mokka bianca, con a bordo sei giovani, si è scontrata violentemente con una Fiat 500 lungo via Tiburtina. La collisione ha causato la morte di Francesca Mandarino, 21 anni, originaria della Calabria e studentessa presso la Luiss Guido Carli di Roma. La giovane si trovava sul sedile anteriore lato passeggero della Mokka.
Secondo le prime ricostruzioni, la Opel Mokka procedeva a velocità sostenuta quando ha tamponato la Fiat 500. L’impatto ha provocato l’espulsione dall’abitacolo di due passeggeri della Mokka, entrambi seduti sul lato destro. Francesca Mandarino, seduta sul sedile anteriore, è stata sbalzata fuori dal veicolo e, nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori del 118, è deceduta sul colpo. Un altro giovane, anch’egli espulso dall’auto, è stato trasportato in codice rosso al Policlinico Tor Vergata, dove rimane ricoverato in condizioni critiche con prognosi riservata. Gli altri quattro occupanti della Mokka hanno riportato ferite di varia entità, ma non risultano in pericolo di vita.
Ti potrebbe interessare:
I tre passeggeri della Fiat 500, anch’essi giovani studenti, hanno subito lesioni lievi e sono stati medicati sul posto. Le autorità hanno avviato un’indagine per determinare le cause esatte dell’incidente. La conducente della Opel Mokka, una ragazza di 22 anni, è stata sottoposta ai test per la rilevazione di alcol e sostanze stupefacenti, i cui risultati non sono ancora stati resi noti. Gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno effettuato i rilievi sul luogo dell’incidente per ricostruire la dinamica dei fatti.
La notizia della scomparsa di Francesca Mandarino ha suscitato profonda commozione sia nella comunità universitaria della Luiss Guido Carli sia nella sua città natale in Calabria. Amici e colleghi la ricordano come una giovane brillante e determinata, con una grande passione per gli studi e un futuro promettente davanti a sé.
Questo tragico evento riporta l’attenzione sulla sicurezza stradale, in particolare tra i giovani. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), gli incidenti stradali rappresentano una delle principali cause di morte tra i giovani in Italia. Nel 2023, si sono registrati oltre 3.000 decessi sulle strade italiane, con una significativa percentuale di vittime tra i 18 e i 25 anni.
Le autorità locali hanno espresso cordoglio per la perdita di una giovane vita e hanno ribadito l’importanza del rispetto delle norme del codice della strada. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dichiarato: “La tragica scomparsa di Francesca Mandarino ci ricorda quanto sia fondamentale promuovere una cultura della sicurezza stradale, soprattutto tra i giovani. Dobbiamo intensificare gli sforzi per prevenire simili tragedie in futuro.”
In attesa dei risultati definitivi delle indagini, la comunità si stringe attorno alla famiglia di Francesca, offrendo supporto e solidarietà in questo momento di profondo dolore. La Luiss Guido Carli ha annunciato l’intenzione di organizzare una cerimonia in memoria della studentessa scomparsa, per onorare la sua vita e il suo percorso accademico.
Questo incidente solleva interrogativi sulla necessità di implementare misure più efficaci per garantire la sicurezza sulle strade, in particolare nelle ore notturne e nelle zone frequentate dai giovani. Le campagne di sensibilizzazione, l’educazione stradale e i controlli più rigorosi potrebbero contribuire a ridurre il numero di incidenti e salvare vite umane.
La tragica morte di Francesca Mandarino rappresenta una perdita incommensurabile per la sua famiglia, i suoi amici e la comunità universitaria. La sua memoria rimarrà viva nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta e amata. Questo evento doloroso serve come monito per tutti sull’importanza della prudenza e del rispetto delle regole quando si è alla guida, affinché simili tragedie possano essere evitate in futuro.
Oltrepassa la censura dei social sotto regime. Seguici su Telegram: Basta un clic qui