Giorgia Coraini, 15 anni, è morta in seguito a un drammatico incidente stradale avvenuto al rientro da scuola. Dopo il trasporto d’urgenza in ospedale, la giovane è deceduta poche ore dopo, lasciando un’intera comunità sotto shock.
Il tragico incidente nel primo pomeriggio
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, martedì 12 novembre, a Villa Garibaldi, una frazione di San Benedetto Po in provincia di Mantova, dove Giorgia Coraini risiedeva con la famiglia. La ragazza, studentessa di 15 anni, era appena scesa dal pullman di ritorno da scuola e stava attraversando la strada per raggiungere la propria abitazione. Proprio in quel momento è stata travolta da un’auto che sopraggiungeva nella direzione opposta al pullman, un impatto che si è rivelato fatale.
I disperati soccorsi e il trasporto d’urgenza in eliambulanza
Quando i soccorritori sono arrivati sul luogo dell’incidente, le condizioni di Giorgia erano già critiche. La giovane era in arresto cardiaco, e gli operatori del 118 hanno immediatamente attivato le procedure di rianimazione, riuscendo temporaneamente a far ripartire il suo cuore. Vista la gravità della situazione, è stato richiesto il supporto di un’eliambulanza per il trasporto d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Parma, nella speranza che l’intervento medico potesse salvarle la vita.
Durante il tragitto, le condizioni di Giorgia sono rimaste critiche ma stabili, alimentando un filo di speranza tra i soccorritori e i familiari. Tuttavia, nonostante gli sforzi dei medici, la giovane è deceduta poche ore dopo l’arrivo in ospedale, gettando nella disperazione i suoi genitori e la comunità che attendeva con apprensione notizie sul suo stato di salute.
L’investimento e le dinamiche dell’incidente
L’incidente si è verificato in un tratto rettilineo della ex statale Virgiliana, una strada particolarmente trafficata che attraversa Villa Garibaldi. Secondo le prime ricostruzioni, la giovane aveva appena lasciato il pullman e stava attraversando la carreggiata, senza forse poter notare l’auto che sopraggiungeva dalla direzione opposta. Alla guida della vettura, una 26enne rimasta illesa ma profondamente scioccata dall’accaduto e successivamente trasportata in ospedale per accertamenti.
Si ipotizza che la conducente dell’auto, a causa della limitata visibilità, abbia notato Giorgia solo all’ultimo momento, senza riuscire a frenare in tempo. L’impatto è stato violento: la giovane è stata scaraventata a metri di distanza, finendo in una scarpata adiacente alla strada. L’arrivo dei soccorsi è stato immediato, ma le condizioni della ragazza sono apparse fin da subito gravissime.
Una comunità sconvolta e la vicinanza delle istituzioni
La tragica scomparsa di Giorgia Coraini ha lasciato sconvolti i residenti di Villa Garibaldi e l’intera comunità di San Benedetto Po. In tanti conoscevano la giovane studentessa e la sua famiglia e sono rimasti profondamente colpiti dalla notizia. Sul luogo dell’incidente è giunto poco dopo il sindaco Roberto Lasagna, che ha espresso vicinanza alla famiglia e ai residenti della frazione, rimasti attoniti di fronte a una tragedia tanto improvvisa quanto devastante. Anche i compagni di scuola di Giorgia, alcuni dei quali erano sul pullman con lei al momento dell’incidente, hanno appreso con sgomento della sua morte.
I rilievi e la necessità di maggiore sicurezza stradale
L’incidente è ora sotto esame da parte dei carabinieri, incaricati di ricostruire l’esatta dinamica dell’investimento. L’area in cui è avvenuto l’incidente è un tratto rettilineo della ex statale Virgiliana, dove vige un limite di velocità di 70 chilometri orari, ma la scarsa visibilità e l’assenza di attraversamenti pedonali adeguati rendono la strada pericolosa, soprattutto per chi, come Giorgia, deve attraversarla per tornare a casa.
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