A Padova, uno studente di 22 anni ha perso la vita questa mattina cadendo dal terzo piano della Residenza ESU Nord Piovego, nei pressi della facoltà di Psicologia. Gli agenti indagano sull’ipotesi di un gesto volontario.
Questa mattina, 12 novembre, a Padova, un giovane studente universitario ha perso tragicamente la vita dopo essere caduto dal terzo piano della Residenza ESU Nord Piovego, situata in via Venezia. L’edificio fa parte della cittadella universitaria e ospita sia la facoltà di Psicologia sia alloggi per studenti. Il dramma si è consumato intorno alle 8, momento in cui è stato dato l’allarme.
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La vittima e l’evento tragico
La vittima è un giovane di 22 anni, iscritto alla facoltà di Scienze naturali. Secondo le prime informazioni, il ragazzo viveva in uno degli appartamenti per studenti all’interno della Residenza ESU Nord Piovego. Il ragazzo sarebbe morto sul colpo a causa dell’impatto. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per i primi rilievi e le indagini.
La zona attorno all’edificio è stata immediatamente delimitata con transenne per consentire agli agenti della polizia di Padova di procedere nelle indagini senza intralci, ricostruendo l’accaduto e raccogliendo eventuali testimonianze.
Le indagini della Questura
Gli agenti della Questura di Padova stanno cercando di chiarire le circostanze della caduta. Al momento, la pista principale sarebbe quella di un gesto autolesivo. Non sono stati resi noti ulteriori dettagli su eventuali indizi o testimonianze che possano confermare questa ipotesi, ma le autorità sono impegnate a verificare ogni possibile elemento utile a chiarire i motivi della tragedia.
Nell’atrio della facoltà di Psicologia, situato nello stesso complesso, erano presenti alcuni studenti che stavano attendendo l’inizio delle lezioni mattutine. Secondo le prime ricostruzioni, alcuni di loro potrebbero aver assistito all’evento o notato movimenti sospetti.
La struttura universitaria e il contesto
La Residenza ESU Nord Piovego si trova in una posizione centrale all’interno della cittadella universitaria di Padova ed è pensata per ospitare sia strutture accademiche che alloggi per studenti. Frequentata quotidianamente da centinaia di studenti, è un punto di riferimento per le attività didattiche e abitative. La struttura comprende, oltre alle aule universitarie della facoltà di Psicologia, anche residenze destinate agli studenti fuori sede, tra cui lo stesso ragazzo deceduto.
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