​​

Dramma durante il riscaldamento: giovane rugbista muore a 18 anni sotto gli occhi dei compagni

Durante una consueta sessione di riscaldamento pre-partita al Woodend Rugby Club, situato nel North Canterbury, il diciottenne Brook Wilson si è improvvisamente accasciato, suscitando incredulità e sgomento tra i compagni di squadra. Nonostante il tempestivo soccorso dei presenti, il giovane non ce l’ha fatta. Le cause del malore restano ancora da chiarire, poiché il ragazzo sembrava godere di buona salute e non aveva dato segni di malessere prima del tragico evento.

La reazione della comunità sportiva

Il presidente del Woodend Rugby Club, Mark Paterson, ha espresso il suo cordoglio attraverso un messaggio sui social media, descrivendo la profonda tristezza che ha colpito il club: “Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia e agli amici di Brook in questo momento difficile”. La sua dichiarazione riflette il clima di lutto che ha travolto tutta la comunità sportiva locale, unita nell’esprimere supporto ai familiari di Brook in questo periodo di dolore.

Omaggio dall’ambiente scolastico

Anche l’amministrazione scolastica ha tributato il suo rispetto al giovane scomparso. Scott Liddell, preside a interim della Kaiapoi High School, ha commemorato Brook con parole toccanti, sottolineando il suo spirito vivace e la lealtà dei suoi amici: “Il nostro personale e i nostri studenti ricordano con affetto Brook come qualcuno che ha vissuto la vita al massimo e un ragazzo che aveva un fantastico gruppo di compagni molto leali, cosa rara in questi tempi difficili”.

Il dolore del padre,Tony

In un momento di straordinaria difficoltà, il padre di Brook, Tony, ha trovato la forza per esprimere gratitudine verso tutte le persone che hanno dimostrato sostegno e affetto alla sua famiglia. Ha dichiarato: “Siamo semplicemente sbalorditi dallo spirito di fratellanza e dalla grande solidarietà che molte persone ci hanno mostrato – ha ammesso -. Non riesco a credere a quanto fosse popolare”.

Gli amici più vicini di Brook si sono mobilitati per organizzare raccolte fondi destinate a sostenere la famiglia nel periodo immediatamente successivo alla perdita. Questo gesto di solidarietà riflette il forte vincolo comunitario e il rispetto che Brook aveva generato attorno a sé.

Il funerale del giovane si terrà a Rangiora giovedì prossimo. La cerimonia sarà un’occasione per amici e familiari di ricordare Brook e celebrare la sua vita, avendo l’opportunità di rendere omaggio a un giovane che ha lasciato un’impressione duratura nella comunità.

Questa tragedia ha messo in evidenza l’importanza della valutazione continua della salute degli atleti, indipendentemente dall’età e dalle condizioni fisiche apparenti, sottolineando la necessità di protocolli rigorosi per monitorare e garantire il benessere degli sportivi. L’eredità di Brook Wilson vivrà nelle memorie e nei cuori di chi lo ha conosciuto, e la sua scomparsa ha acceso una riflessione profonda all’interno della comunità.

Oltrepassa la censura dei social sotto regime. Seguici su Telegram: Basta un clic qui

Lascia un commento