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Emilio D’Adamo trovato privo di vita nella sua macchina carbonizzata, era svanito giorni fa

Emilio D’Adamo è stato rinvenuto morto. È quindi la tragica fine della sparizione dell’operaio sessantenne che con un messaggio aveva lasciato presagire: “Perdonatemi, sono stanco, voglio riposare in pace”. La sua scomparsa da casa e la sua latitanza in sede di lavoro portavano tristemente a queste condizioni e purtroppo è stato rinvenuto morto. Da giorni infatti i familiari denunziavano il suo allontanamento dall’Irpinia. La comunità oggi, giovedì 9 gennaio 2020, è vicina nel dolore alla famiglia.

Dell’uomo non si avevano più notizie da domenica 6 gennaio, la festa dell’Epifania. Si era allontanato a bordo di una Fiat Punto nera vecchio modello targa DL215HD. Ben presto i familiari sono stati in allarme informando i Carabinieri, che si sono messi sulle loro tracce con i risultati desiderati. In una zona impervia del Comune di Colle San Magno, appunto in provincia di Frosinone, un paio di passanti al Numero Unico delle Emergenze -112- darebbero avvertito della presenza di un’auto presumibilmente carbonizzata con all’interno un corpo.

Si attendono conferme, arrivano solo messaggi di cordoglio alla famiglia. Stando a quanto si è riscontrato e visionato sul posto, molto probabilmente è lui. Indagano i Carabinieri, diretti dalle indicazioni tecniche fornite nei primi accertamenti eseguiti. Dai primi rilievi la scena è ancora del tutto da decifrare, ma i documenti rinvenuti sulla persona confermano l’identità di Emilio. Terminati i rilievi di rito, la salma è ora in ossario a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per gli esami necessari.

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