Negli anni ’70 e ’80, Fiorella Mannoia ha vissuto un’importante fase della sua vita sia personale che professionale al fianco del cantautore Memmo Foresi, il quale ha ricoperto anche il ruolo di produttore. Questa collaborazione sfociò nell’album del 1972 “Mannoia Foresi & Co.”, ma, con il passare degli anni, Foresi scelse di porre fine sia alla loro unione artistica che a quella sentimentale, allontanandosi dal mondo della musica. Questo primo capitolo della carriera di Mannoia evidenzia il forte legame tra i due, ma segna anche l’importanza di ricercare nuove strade.
Un altro elemento significativo nella vita di Fiorella Mannoia è stato Piero Fabrizi, noto musicista, produttore e direttore musicale dei suoi concerti per ben 23 anni. Questa collaborazione, che ha saputo trasformarsi in una relazione affettiva di durata ventennale, è stata caratterizzata da un intenso scambio di amore, passione e creatività musicale. Tuttavia, anche con Fabrizi si è arrivati a una decisione di separarsi sia professionalmente che personalmente. A riguardo, Fabrizi ha commentato: “Ha avuto un inizio e una fine naturale. Abbiamo deciso di darci un termine per cercare stimoli altrove e per non rischiare di ripeterci”. Queste riflessioni lasciano intuire che la scelta è stata condivisa e mirava a promuovere la crescita individuale per entrambi gli artisti.
Nel 2007, Fiorella Mannoia ha trovato una nuova dimensione amorosa legandosi a Carlo Di Francesco, musicista e produttore discografico di 43 anni. Il loro rapporto, caratterizzato da dolcezza e discrezione, si è sviluppato lontano dalle luci della ribalta, dando vita a una relazione duratura e profonda che ha superato i 15 anni. Il culmine di questo legame si è manifestato nel matrimonio civile celebrato nel 2021, un passo significativo che ha coronato una storia d’amore lontana dai pettegolezzi e dalle pressioni del mondo dello spettacolo.
Fiorella Mannoia ha condiviso le sue emozioni riguardo le precedenti collaborazioni, in particolare con Foresi e Fabrizi, sottolineando come queste esperienze abbiano costituito una parte fondamentale del suo percorso artistico. I ricordi affettuosi e i momenti condivisi con i partner musicali hanno contribuito a creare un patrimonio di esperienze che hanno arricchito non solo la sua musica, ma anche la sua vita personale.
In un’intervista, Mannoia ha espresso quanto questi legami abbiano influenzato la sua crescita artistica: “Con Fiorella la collaborazione è iniziata nel ’84 e nell’85 è stato inciso il primo lavoro. Venticinque anni sono tantissimi, è una grande porzione di vita.” Questo attaccamento alla propria storia testimonia l’importanza delle relazioni nel mondo della musica, che ne plasmano l’identità.
Oggi, Mannoia continua a calcare le scene, portando con sé il bagaglio di esperienze che le sue relazioni passate hanno forgiato. La sua carriera rappresenta un amalgama di amori, collaborazioni e scelte artistiche che hanno tracciato il suo cammino, rendendola una delle interpreti più stimate del panorama musicale italiano.
Con uno sguardo rivolto al futuro e la chiara volontà di continuare a esplorare nuove vie, Fiorella Mannoia si presenta come un’artista in continua evoluzione, capace di reinventarsi pur mantenendo intatti i valori fondamentali che hanno segnato la sua storia.
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