Questa mattina, 9 dicembre, una scossa di terremoto è stata distintamente percepita nella provincia di Caserta e nelle aree limitrofe. L’evento sismico è stato registrato dai sismografi alle ore 7.33 ora italiana, corrispondenti alle 6.33 UTC.
Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la magnitudo del terremoto è stata stimata in 3.6 sulla scala Richter, con epicentro individuato nel territorio di Roccamonfina, a una profondità di circa 2 chilometri.
La scossa è stata avvertita chiaramente anche in alcune zone di Napoli, suscitando preoccupazione tra i cittadini. Tuttavia, al momento, non sono stati segnalati danni a edifici né feriti. Gli esperti dell’INGV hanno precisato che l’evento è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV di Roma, che ha monitorato la situazione e fornito aggiornamenti tempestivi.
L’INGV, attraverso il proprio profilo ufficiale su X (precedentemente noto come Twitter), aveva comunicato che erano in corso le verifiche per il calcolo preciso della magnitudo. Le prime stime indicavano un valore compreso tra 3.3 e 3.8 gradi sulla scala Richter, confermando poi la magnitudo definitiva a 3.6.
L’area interessata dal sisma, situata nel comune di Roccamonfina, è nota per la sua attività sismica moderata. Si tratta di una zona vulcanica che, sebbene inattiva da tempo, presenta ancora fenomeni geologici significativi. Questo tipo di eventi sismici rientra quindi nella normale attività tettonica della regione e non rappresenta un’anomalia.
I residenti di Caserta e delle aree circostanti hanno raccontato di aver percepito chiaramente il movimento del terreno, soprattutto nelle zone più vicine all’epicentro. Alcuni hanno riferito di aver sentito un forte boato seguito da una breve ma intensa vibrazione. “Ero in casa quando ho sentito il pavimento tremare sotto i miei piedi,” ha dichiarato un abitante di Roccamonfina. “È durato pochi secondi, ma è stato sufficiente per spaventarci.”
Anche a Napoli, sebbene più distante dall’epicentro, la scossa è stata avvertita da numerosi cittadini. “Stavo facendo colazione quando ho sentito il tavolo vibrare,” ha raccontato un residente del quartiere Vomero. “Non è stata una scossa forte, ma abbastanza da farmi alzare e controllare cosa stesse succedendo.”
Oltrepassa la censura dei social sotto regime. Seguici su Telegram: Basta un clic qui