Una giovane donna di 28 anni, Annie Thomas, ha subito gravi ustioni a seguito dell’esplosione di una borsa dell’acqua calda mentre era a casa a Nottingham, in Inghilterra.
“In pratica è stato come essere bruciati vivi.” Con queste parole, la 28enne Annie Thomas ha descritto al Mirror l’incubo vissuto il mese scorso, quando una borsa dell’acqua calda riempita con liquido bollente è improvvisamente esplosa, causandole ustioni su diverse parti del corpo. L’incidente, avvenuto nella sua abitazione a Nottingham, ha lasciato segni visibili sulla sua pelle, oltre a un trauma che difficilmente dimenticherà.
Quel giorno, Annie, come era solita fare, aveva riempito la borsa dell’acqua calda per circa tre quarti con acqua bollente. Dopo averla riposta nella sua custodia morbida, l’ha posizionata sotto il maglione per riscaldarsi. Tuttavia, pochi istanti dopo, ha avvertito un dolore improvviso e insopportabile sul basso ventre e sulle cosce. La borsa si era spaccata, riversando il contenuto bollente direttamente sulla sua pelle.
Nel panico più totale, la giovane donna si è precipitata sotto la doccia per cercare di alleviare il dolore con acqua fredda. “Ci ho messo qualche secondo per realizzare cosa era successo e poi tutto il mio corpo è esploso in un dolore immenso”, ha raccontato. Dopo essersi immersa in un bagno freddo per ore, si è recata al pronto soccorso, dove è stata medicata da un’infermiera che ha dovuto rimuovere la pelle morta prima di fasciarle le ferite.
La vicenda ha spinto Annie Thomas a condividere la sua esperienza per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati all’uso delle borse dell’acqua calda. La giovane ha sottolineato l’importanza di sostituire questi oggetti ogni due anni e di controllare attentamente le date di scadenza. “Avevo fatto come faccio di solito. Mi sono seduta con la borsa dell’acqua calda infilata in una soffice coperta sotto il maglione. Quando mi sono seduta, mi è scoppiata addosso. È successo tutto così in fretta”, ha spiegato.
Secondo quanto dichiarato dalla stessa Annie, la borsa che ha causato l’incidente le era stata regalata circa sei anni fa per Natale. “Ce l’avevo da anni. Credo che la gente pensi che le borse dell’acqua calda siano indistruttibili e che siano cose che hai negli armadietti da anni e che vanno sempre bene, ma in realtà è come qualsiasi cosa, prima o poi si romperanno”, ha affermato.
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