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Irene Grandi contro Sanremo: “Con 200 euro dalla Rai, devi metterci i tuoi soldi”

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Irene Grandi critica il Festival di Sanremo, svelando retroscena sull’organizzazione, i costi e le dinamiche economiche della kermesse musicale più famosa d’Italia.

La cantante Irene Grandi, che ha partecipato al Festival di Sanremo in sei occasioni, ha recentemente espresso la sua opinione sulla manifestazione, rivelando dettagli inediti e curiosi riguardo all’organizzazione e alle spese connesse. Intervenuta nel podcast “Tintoria”, la Grandi ha raccontato la sua esperienza in modo diretto e senza filtri, toccando argomenti come il ruolo della Rai, i costi sostenuti dagli artisti e la gestione del denaro durante l’evento.

La prima partecipazione della cantante al Festival risale al 2000, quando si classificò al secondo posto con il brano “La tua ragazza sempre”, dietro alla canzone “Sentimento” degli Avion Travel. Nonostante il risultato straordinario, Irene Grandi ha confessato di non sentirsi pienamente a suo agio in quel contesto: “Non mi ci sentivo a debuttare a Sanremo, perché non mi sentivo una cantante da Sanremo. Non ho mai vinto. L’ho quasi vinto una volta, sono arrivata seconda. Tutti si ricordano la mia canzone, ma non chi aveva vinto. È stata la mia rivincita. Tutto sommato va bene, visto che non è il mio concorso preferito”.

Nel corso dell’intervista, la cantante ha spiegato come il Festival rappresenti un’opportunità importante per gli artisti, ma ha anche messo in luce alcune problematiche legate alla gestione economica dell’evento. Secondo la Grandi, i guadagni effettivi per i partecipanti sono limitati, mentre i costi sostenuti per partecipare possono essere elevati. “Il denaro che gira a Sanremo viene dato al produttore discografico. Che poi spendi tutto eh. Una camera che costa 60 euro te la fanno pagare 600. Sanremo ci dà i soldi ma se li ripiglia”.

Un altro aspetto affrontato da Irene Grandi riguarda il compenso ricevuto dalla Rai per la settimana di Sanremo, che include prove e apparizioni televisive. La cifra, a suo dire, è sorprendentemente bassa: “Arriva dalla Rai il pagamento per la settimana di Sanremo. Fra prove e quattro uscite televisive, sai quanto ti paga la Rai? 200 euro. Grazie mamma Rai! Una cosa impressionante”. La cantante ha inoltre sottolineato come anche gli artisti debbano affrontare spese significative per invitare familiari o amici al Festival: “Se devi invitare qualcuno sai quanto costa il biglietto anche per noi? Se non erro devi acquistare minimo due serate e costano minimo 300 euro l’una. Quindi se vuoi invitare la mamma devi tirare fuori i soldi di tasca tua”.

Nonostante le critiche, Irene Grandi ha riconosciuto l’importanza del Festival come vetrina per il futuro della carriera di un artista: “Non ci si guadagna, è un investimento importantissimo che poi ti serve dopo, quello è una vetrina molto importante”. Tuttavia, ha definito “strano” il sistema economico che ruota intorno alla manifestazione.

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