Una giovane madre racconta la sua esperienza di maternità precoce, tra difficoltà, giudizi e la necessità di un cambiamento sociale per supportare le mamme adolescenti.
A soli 14 anni, Kiara ha vissuto un’esperienza che ha cambiato radicalmente la sua vita. È stata durante una visita dal medico di base per dolori al basso ventre che ha scoperto di essere incinta di sei mesi. Inizialmente, il medico aveva attribuito i sintomi a possibili effetti collaterali della pillola contraccettiva. Tuttavia, il successivo controllo ha rivelato una realtà inaspettata: Kiara stava aspettando una bambina. La giovane, nonostante la sua età e i giudizi ricevuti, ha deciso di portare avanti la gravidanza.
La scoperta della gravidanza è stata un momento di grande turbamento per Kiara, che ha descritto le sue emozioni come un misto di paura e disorientamento. “Non sapevo cosa fare, mi sentivo completamente sola,” ha dichiarato in un’intervista ad AbcNews. La sua decisione di diventare madre a un’età così giovane ha attirato critiche da molte persone intorno a lei, inclusi insegnanti, medici e perfino sconosciuti. “Nove persone su dieci quando uscivo di casa si sentivano in diritto di giudicarmi perché ero adolescente e avevo deciso di portare avanti la gravidanza,” ha raccontato.
Il percorso verso la maternità non è stato privo di ostacoli. Kiara ha ricordato come il parto stesso sia stato un’esperienza difficile, non solo dal punto di vista fisico ma anche emotivo. “I medici parlavano con mia madre e mai con me, come se non fossi io la madre del bambino,” ha spiegato. Questo atteggiamento ha aumentato il senso di isolamento che già provava.
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