La ventunenne Eleonora Certelli ha perso la vita in un tragico incidente sull’autostrada A1 nel tratto del Frusinate. La madre è indagata per omicidio stradale.
Il drammatico incidente che ha strappato via la vita alla giovane Eleonora Certelli si è verificato il 16 aprile 2024 sull’autostrada A1, nel tratto compreso tra Ferentino e Anagni, in provincia di Frosinone. La ragazza, appena ventunenne, era seduta sul sedile del passeggero di una Peugeot 107, guidata dalla madre. A bordo dell’auto si trovavano anche il fratello e il fidanzato della giovane. L’impatto con un tir, che viaggiava nella stessa direzione, è stato fatale per Eleonora, che è morta sul colpo.
La madre della ragazza, che era al volante al momento dell’incidente, è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale. Secondo quanto riportato dall’edizione romana de “Il Messaggero”, la donna avrà venti giorni di tempo per presentare le sue memorie difensive tramite il suo avvocato, Giampiero Vellucci.
Il tragico evento ha lasciato un vuoto incolmabile nella famiglia Certelli e ha scosso profondamente la comunità locale. Eleonora, promessa del salto in lungo e studentessa di scienze motorie, aveva davanti a sé un futuro brillante. La giovane stava per completare il suo percorso universitario e sognava di tornare a gareggiare nelle competizioni di atletica.
L’incidente è avvenuto in circostanze ancora poco chiare. Secondo le prime ricostruzioni, la Peugeot 107 avrebbe perso il controllo prima di finire contro il guardrail e successivamente scontrarsi con il tir. L’impatto è stato violentissimo e ha causato gravi ferite anche agli altri occupanti del veicolo. I soccorsi sono stati tempestivi: sul posto è intervenuto l’elisoccorso, ma per Eleonora non c’è stato nulla da fare.
La dinamica dello schianto è ancora al vaglio degli inquirenti. Gli investigatori stanno cercando di determinare le cause esatte che hanno portato all’incidente. Saranno fondamentali le testimonianze dei presenti e le analisi tecniche sul veicolo e sulla strada per fare luce su quanto accaduto.
L’avvocato Giampiero Vellucci, difensore della madre di Eleonora, ha dichiarato che la sua assistita è profondamente devastata dalla perdita della figlia e collaborerà pienamente con le autorità per chiarire ogni aspetto della vicenda. “La signora Certelli è distrutta dal dolore. Stiamo lavorando per raccogliere tutti gli elementi utili alla sua difesa”, ha affermato l’avvocato.
La comunità di Frosinone e delle zone limitrofe si è stretta intorno alla famiglia Certelli in questo momento di immenso dolore. Amici, conoscenti e compagni di università hanno ricordato Eleonora come una ragazza solare, piena di energia e determinazione. “Era una persona speciale, sempre pronta ad aiutare gli altri e a dare il massimo in tutto ciò che faceva”, ha raccontato una delle sue compagne di corso.
L’incidente sull’autostrada A1 non è purtroppo un caso isolato. Questo tratto di strada è noto per essere particolarmente trafficato e spesso teatro di incidenti gravi. Le autorità locali hanno più volte sollecitato interventi per migliorare la sicurezza stradale nella zona, ma molto resta ancora da fare.
La morte di Eleonora Certelli riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla necessità di adottare misure più rigorose per prevenire tragedie simili. Secondo i dati forniti dall’ACI (Automobile Club d’Italia), gli incidenti stradali rappresentano una delle principali cause di morte tra i giovani in Italia. Campagne di sensibilizzazione, controlli più severi e infrastrutture adeguate potrebbero contribuire a ridurre significativamente il numero di vittime sulle strade.
Nel frattempo, la famiglia Certelli cerca di affrontare questa immensa perdita con dignità e forza. Il ricordo di Eleonora resterà vivo nei cuori di chi l’ha conosciuta e amata. La sua passione per lo sport, il suo impegno negli studi e la sua voglia di vivere saranno un esempio per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.