Athos, un cane abbandonato da un cacciatore, cerca una nuova famiglia dopo essere stato salvato dalla strada e accolto in un canile a Frosinone.
Secondo quanto riportato dai volontari del canile che attualmente si prendono cura di lui, Athos, un cane di razza simil Spinone, ha trascorso i suoi primi quattro anni di vita con un cacciatore. Purtroppo, come accade a molti cani utilizzati per la caccia, il suo destino è stato segnato quando il suo proprietario ha deciso che non era più utile. Da quel momento, Athos è stato abbandonato e lasciato a vagare per le campagne in cerca di cibo, fino a quando non è stato catturato e portato in canile nel dicembre 2023.
«È stato abbandonato forse perché ormai inutile e ha girovagato in cerca di cibo finendo poi accalappiato», raccontano i volontari che lo hanno accolto. Nonostante il passato difficile, Athos si dimostra un cane pieno di energia e affetto. «Ci viene incontro con entusiasmo e vediamo che ha tanto affetto e gioia da dare», ha dichiarato Ilaria, una delle volontarie che sta seguendo il processo di adozione.
Il caso di Athos non è purtroppo isolato. Molti cani da caccia vengono trattati come semplici strumenti. Quando non soddisfano più le aspettative dei loro proprietari, finiscono abbandonati o ceduti ai canili. Spesso, questi animali sono considerati utili solo fino a quando sono in grado di svolgere il loro “lavoro”. In alcuni casi, se non mostrano le qualità richieste o diventano troppo anziani o feriti, vengono lasciati al loro destino.
Athos, tuttavia, ha dimostrato di essere un cane in salute nonostante il periodo trascorso in strada. I test effettuati in canile hanno confermato che è negativo sia alla leishmaniosi che all’ehrlichiosi, due delle malattie più comuni trasmesse dalle zecche. Inoltre, il cane verrà adottato già vaccinato, sterilizzato e registrato all’anagrafe canina.
La storia di Athos mette in luce un problema più ampio legato all’abbandono degli animali da parte dei cacciatori. Per molti di loro, questi cani non sono altro che mezzi per raggiungere un obiettivo. Quando il cane non è più in grado di cacciare, viene considerato superfluo. In alcuni casi, i cani vengono ceduti ai rifugi tramite una cessione di proprietà; in altri casi, vengono semplicemente abbandonati per strada, esposti a numerosi pericoli.
«Questi cani, nella migliore delle ipotesi, vivono in casa e vengono trattati come membri della famiglia fino a quando non diventano troppo vecchi o si feriscono», spiegano i volontari del canile. «In quei momenti, però, finiscono spesso per essere lasciati soli in strada, dove non sono abituati ad affrontare i pericoli».
Il futuro di Athos, tuttavia, sembra promettente. I volontari stanno lavorando per trovare una famiglia amorevole che possa accoglierlo e offrirgli una vita piena di affetto e serenità. Una cosa è certa: i cacciatori sono esclusi dalla lista dei potenziali adottanti. «Nessuno di loro lo sfrutterà mai più», assicurano i volontari.